Aristide Bava
SIDERNO – Marcello Attisano, autorevole imprenditore della Locride, da anni impegnato anche nel sociale, ha messo in risalto in una sua nota le recenti affermazioni dell’ Eurostat che indica la Calabria come la regione italiana più povera e la Locride, ovviamente, come fanalino di coda anche di questa povertà. Secondo Attisano “Le notevoli differenze regionali portano nell’ultimo dato di Eurostat ad osservare che nel Nord è a rischio povertà meno del 15% della popolazione, mentre nel Mezzogiorno la soglia supera oltre il 40% e l’area che fa peggio é proprio la Calabria con il 48,6 per cento pari a oltre il doppio della media europea al 21%. Secondo Eurostat quindi, è la Calabria la regione più povera e ad alto rischio povertà dell’Unione d’Europa con il 48,6 per cento dei suoi abitanti che vive una situazione di deprivazione ed esclusione sociale. Il rischio povertà si verifica quando una persona è carente in almeno sette dei 13 elementi individuati dall’istituto statistico o ha lavorato non oltre il 20% del tempo che potenzialmente avrebbe potuto impiegare”.
Marcello Attisano, invita poi a guardare ancora più in profondità cosa che ci porta a scoprire, dice, “ un altro dato più preoccupante: che il 48,6 per cento è solo la media della criticità calabrese, quindi mi domando, quale sarà la percentuale esatta per la Locride con tutte le contraddizioni del momento: dalla poca occupazione che porta ad un ceto medio sempre più impoverito da crisi e inflazione; periferie urbane e campagne marginalizzate; gli anziani o i giovani ragazzi quelli delle scuole primarie in istituti fatiscenti. Le eccellenze dei nostri giovani che se ne vanno; la nostra sanità, povera di uomini, mezzi e strutture; la logistica, le strade, la ferrovia, i trasporti per finire all’unica galleria, quella della Limina che ci collega al resto del mondo solo per sedici ore al giorno e chissà per quanto tempo ancora.” La domanda che si pone Attisano, quindi, è d’obbligo “ davanti a questi dati così sensibili, quale soglia di povertà ha e deve sopportare la Locride? “ Poi la considerazione che questa notizia, apparsa da qualche giorno sulla stampa, “sembra non interessare nessuno. Tace il governatore Occhiuto con la politica nazionale, sono dormienti i consiglieri regionali ma, la cosa che fa più impressione non si muove una foglia dall’Associazione dei sindaci della Locride. Forse, oramai – conclude Attisano – è meglio non pensare e guardare all’Emilia Romagna col suo 7,4 o alla provincia autonoma di Bolzano col suo 5,8 di povertà”.
Nella foto Marcello Attisano