A Siderno è partita la festa regionale di Sinistra Italiana, dal titolo “Alziamoci e camminiamo”, avrà luogo presso la villa Comunale  fino al 9 di Agosto.

Per rifondare una nuova Sinistra si parte dunque da tre grandi temi intrecciati fra di loro, la questione democratica, la questione sociale ed infine quella  morale, a questi vanno aggiunti altri elementi di forte attualità di cui si è discusso ieri, il walfare state, economia ed ecologia umanesimo sociale e il ruolo delle donne all’interno dell’apparato politico nazionale e regionale.
E’ proprio dalla sensibilità delle donne e dalla loro capacità di fare buona politica che la sinistra punta alla ripartenza, senza perdere di vista il referendum di ottobre e la difesa della Carta Costituzionale, offrendo quindi l’alternativa al Pd renziano, cercando di non far cadere il Paese nelle mani della destra e del Movimento 5 Stelle.
Una settimana di discussioni e confronti grazie alla partecipazione di leader nazionali come Alfredo D’Attorre, Marco Furfaro, Serena Pellegrino, Simone Oggionni, Maria Pia Pizzolante ed Elisabetta Piccolotti.
Lo scenario a cui si presta il Mezzogiorno è degradante, dal disagio sociale al femminicidio rendendo sempre più utopico il concetto di libertà.
Elisabetta Piccolotti, esecutivo nazionale di Sinistra Italiana ai nostri microfoni ha affermato:

 Dal ruolo delle donne riparte la ricostruzione di Sinistra Italiana, la loro sensibilità è nota così come la capacità di fare buona politica, è questo di cui ha bisogno il territorio, purtroppo sempre più dominato dalla disuguaglianza sociale e dell’assenza di rispetto verso gli altri.

INTERVISTA VISIBILE ALL’INTERNO DI TGNEWS

SARA FAZZARI

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