COMUNICATO STAMPA

I profughi di guerra provenienti dall’Ucraina e richiedenti protezione temporanea che sono domiciliati nella Città di Siderno possono chiedere, entro le ore 12 di lunedì 24 giugno, i contributi una tantum richiesti al Governo dal Comune di Siderno tramite l’assessorato alle Politiche Sociali con a capo il vicesindaco Salvatore Pellegrino.

Gli interventi di sostegno economico possono essere richiesti dai profughi di guerra provenienti dall’Ucraina, domiciliati nel territorio comunale e in possesso del Permesso di Soggiorno. Il contributo è volto a sopperire a uno stato di emergenza e di difficoltà che sarà valutato dall’assistente sociale comunale sulla base della situazione contingente o straordinaria.

Dopo la ricezione delle domande sarà formata un’apposita graduatoria nella quale, a parità di punteggio, verrà data precedenza a chi non possiede alcuna forma di reddito. L’entità del singolo contributo è parametrata al numero dei componenti il nucleo familiare: € 400 per un solo componente; € 600 per due, € 800 per tre, € 1.000 per quattro, € 1.200 oltre i quattro componenti. Il contributo sarà erogato fino a esaurimento delle risorse complessivamente attribuite al Comune di Siderno.

È possibile scaricare il modello allegato all’Avviso Pubblico cliccando sul seguente link:

https://www.comune.siderno.rc.it/it/news/approvazione-avviso-pubblico-e-modello-di-domanda-per-la-concessione-di-contributi-una-tantum-ai-beneficiari-di-protezione-temporanea-provenienti-dall-ucraina-domiciliati-nel-comune-di-siderno-fondo-anno-2023

compilarlo e presentare la domanda entro le 12 del 24 giugno con le seguenti modalità:

–        consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune nei giorni e negli orari di apertura al pubblico;

 

–         con raccomandata A/R al seguente indirizzo:

Comune di Siderno

Ufficio Politiche Sociali

Piazza Vittorio Veneto, snc

89048 Siderno;

–        via PEC all’indirizzo comune.siderno@asmepec.it.

Vanno allegati alla domanda il permesso di soggiorno del richiedente e dei familiari e la copia del documento d’identità.