Aristide Bava

SIDERNO – Il Comitato “Siderno ha già dato” che aveva inviato una lettera al Sindaco, Mariateresa Fragomeni, lamentando i ricorrenti effluvi fastidiosi e pericolosi per la salute, a cui viene sottoposta la popolazione cittadina, in particolare di San Leo è rimasto soddisfatto della “sollecita risposta” da cui si evince – scrivono i responsabili del comitato, che l’organico non viene più trattato a Siderno.

Nel precisare, però, che il comitato sarà sempre attento alle denunce dei cittadini non manca di aggiunge che “vorrebbe scoprire l’origine di questi odori, quale che sia il colpevole” e invita gli stessi cittadini a denunciare questi eventi quando si verificheranno ancora e poi in una apposita nota il Comitato aggiunge “ E’ una nostra grande vittoria, malgrado in questi anni molti dicevano che non si poteva spostare l’impianto, anzi che avremmo avuto grandi vantaggi nell’ampliarlo, e si sono schierati contro la nostra lotta contro l’ampliamento. Si dimostra con questo che è possibile lottare contro i “mulini al vento”, perché è sufficiente che i cittadini abbiano fiducia in se stessi e protestino. In questo caso “ qualche volta si vince”. Poi il Comitato ricorda le altre grosse problematiche ambientali “sperando che sia possibile ottenere altri risultati per la bonifica della BP e dell’area della SIKA” e, inoltre, “ottenere l’apertura della Casa della Salute in breve tempo”. Quest’ ultimo problema – lo ricordiamo- si trascina ormai da tantissimi anni e malgrado le ricorrenti assicurazioni fatte a più riprese dagli organismi competenti e malgrado una serie di manifestazioni e di protesta fatte in sede locali l’apertura della Casa della salute è sempre rimasta al bivio. Ciò malgrado gli annunciati finanziamenti a fronte delle indubbie necessità della sanità locridea. I delicati problemi toccati dal Comitato “Siderno ha già dato” hanno trovato sponda anche da parte dell’ex consigliere Antonella Avellis che dissente dalla “propaganda” che si è fatta sulla eliminazione dell’organico precisando che “L’eliminazione della linea dell’organico è stata prevista dell’aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti, approvato dal Consiglio regionale, durante la seduta del 13 marzo 2024. Cosa peraltro anticipata dall’ing. Gualtieri durante l’incontro tenutosi nella sala del consiglio comunale di Siderno”. E non solo; aggiunge che “Anche il cambio di passo rispetto all’efficientamento dell’impianto TMB è stato deciso in sede di modifica del piano, sulla scorta di uno studio dal quale è emerso che l’impianto TMB di Siderno come peraltro altri impianti calabresi non smaltiscono sufficienti quantità di rifiuti per la realizzazione di quel genere di infrastrutture”. Avellis affronta anche il problema della bonifica del sito della BP e rammenta che il finanziamento ottenuto nell’ambito degli interventi sui cosiddetti “siti orfani” è stato ottenuto “grazie all’intervento del consigliere regionale Giacomo Crinò ma che, tuttavia, è necessario ottenere altre risorse sia per il sito della BP che per quello della SIKA, quest’ultimo sito sarebbe anche da sgombrare da quegli orribili e vetusti silos, onde riuscire a ridare a tutta quella zona la salubrità e il decoro necessario all’intera area d’ingresso alla città che dovrebbe essere il biglietto da visita di Siderno”. Come chiosa finale aggiunge che “L’attenzione e l’interessamento verso i problemi della cittadinanza è un esercizio di civiltà che ognuno, nel proprio piccolo, a prescindere dalle contingenze di ogni genere, dovrebbe praticare”.

Nella foto – Il sito dell’ex fabbrica Bp