UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO…

Eh si, proprio così. Ancora una volta il circolo sidernese del PD ha perso una buona occasione per tacere!

Rammentiamo, qualora servisse, che il Movimento politico Siderno2030, essendo una forza politica, esprime giudizi di natura specificatamente politica.

E lo fa anche perché, essendo forza di opposizione in Consiglio Comunale, ha il dovere di svolgere quel ruolo proprio di controllo sull’operato della maggioranza, statuito dalla legge.

Pertanto, tornando alla querelle dei concorsi per la copertura di ben 3 posti di Dirigente espletati e banditi dal Comune di Siderno, Siderno2030, dopo aver letto gli atti pubblici, non può che esprimere un giudizio totalmente negativo sul modus operandi utilizzato da questa amministrazione.

Una maggioranza di governo cittadino formata, rammentiamo, da un monocolore PD partito che, senza mai smentire la propria natura autoreferenziale, prova senza riuscirci a impartire lezioni di “legalitá” e di “dialettica politica” a tutti, forte a loro dire di un sopravvissuto apparato partitico alle spalle, che in realtà del sistema dei partiti ha conservato solo le storture.

Proprio quel partito oggi controreplica con la consueta acrimonia (in barba alle regole di una corretta ed elegante dialettica politica) senza MAI entrare nel merito delle questioni poste (sono in grado di farlo?) asserendo che una forza politica trasversale, formata da diverse anime politiche, qual è il movimento politico Siderno2030, non possa conoscere i corretti meccanismi di un sereno dibattito politico.

Aggiungendo tra l’altro che in qualità di forza di opposizione Siderno2030 dovrebbe dare un contributo maggiore in termini di proposte per la crescita della città, poiché quelle avanzate sarebbero “poche”.

Peccato che la segretaria del PD abbia rimosso la circostanza che, oltre a tutte le iniziative esplicitate nel nostro intervento precedente, riferite solo all’ultimo periodo e che non ripetiamo per non tediare il lettore, l’unico finanziamento risultato immediatamente eleggibile a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2013-2020, ottenuto dal comune di Siderno riguardo al Contratto Istituzionale di Sviluppo CIS ”Calabria – Svelare Bellezza”, sia stato quello in cui a realizzare le relative schede ed allegati siano stati i tecnici appartenenti a Siderno 2030 su input del Movimento stesso.

L’importo pari ad € 1,4 mln di euro per Siderno Superiore non ci sembra una cifra trascurabile!

Peccato che la segretaria del PD, forte della sua attuale posizione, (rammentiamo che, niente dura per sempre…), abbia dimenticato quale essere il ruolo precipuo di una forza di opposizione: ”il controllo sull’attività della maggioranza, il condizionamento e l’influenza sulle decisioni, la critica dell’indirizzo politico di chi governa, la proposizione di un diverso indirizzo politico…”

Laddove, invece spetta a chi le elezioni le ha vinte ed è maggioranza “apportare quei contributi costruttivi per la crescita della città”.

La stranezza è che a rassegnare queste critiche sia quel partito che si definisce organizzato e strutturato, ma che a livello nazionale, quando si è trattato di scegliere il nuovo segretario nazionale, ha buttato nel secchio la decisione degli organismi attraverso i quali il partito è strutturato e ha preso per buona la scelta fatta da chi la tessera del PD probabilmente non l’ha mai avuta e forse mai l’avrà, il popolo dei gazebo…

Quel partito che pur di imbarcare altre forze al proprio interno ha scelto la via del campo largo, un cartello elettorale cioè dove la coerenza è una sconosciuta, tanto da rinnegare scelte fatte nel recente passato, una per tutti: la scelta di sostenere il referendum abrogativo proposto dalla CGIL per l’abrogazione del job act, legge precedentemente votata dal PD che oggi invece vuole abrogare per inseguire i grillini, di cui è divenuto la sesta stella.

Proprio quel partito che, localmente in campagna elettorale predicava trasparenza e oggi sembra aver generato un vero e proprio sistema di gestione della cosa pubblica chiuso e riservato solo a pochi eletti facenti parte di un cerchio magico…

Avevano promesso di fare del Comune un palazzo di cristallo.

Non avevano però precisato che i vetri utilizzati sarebbero stati satinati e non del tipo trasparente.

Intanto, noi attendiamo fiduciosi le risposte ai quesiti legittimamente posti all’Amministrazione comunale, che ancora non sono pervenute, onde sgombrare il campo speriamo da ogni dubbio.

#Siderno2030