Nei giorni scorsi, il gruppo consiliare di “Siderno2030” ha presentato una interpellanza, ai sensi dell’art. 41 del regolamento del Consiglio Comunale, per conoscere quali siano gli intendimenti di questa amministrazione riguardo alla struttura dell’ex lido “Club Paradise”, posto sul lungomare della nostra città.

Si ricorderà che l’opera, edificata al centro del litorale antistante il Lungomare delle Palme e da sempre considerata una delle strutture balneari più in vista delle estati sidernesi è stata quasi interamente distrutta da due incendi nel Dicembre 2020 e nel Settembre 2021.

Il materiale residuale dopo l’ultimo rogo è tuttora giacente sul pavimento dello stabilimento e può costituire una possibile causa di rischio ambientale in caso di mareggiate. Anche la parte sopraelevata dell’immobile, la prima ad essere incendiata, risulta quasi interamente carbonizzata e rappresenta, oltre che un pericolo alla pubblica incolumità, un rilevante danno all’immagine paesaggistica del lungomare.

Le condizioni attuali della struttura impediscono l’assegnazione a potenziali nuovi soggetti gestori che certamente, dovranno programmare importanti interventi di riqualificazione. Il danno non è quindi solo ambientale. È anche di natura economica che si manifesta in assenza di servizi di qualità fino a quando l’amministrazione non pianificherà, di concerto con gli altri enti interessati, la procedura finalizzata alla messa in esercizio del lido.

Siderno2030 vuole conoscere quali siano le intenzioni di questa amministrazione rispetto alle criticità della struttura. Se ritiene, cioè, di dover provvedere alla rimozione delle macerie e procedere alla effettuazione di un intervento di recupero dello stabilimento o se, in alternativa, intende dar luogo alla sua demolizione e, in questo caso, in che tempi ritiene di intervenire e con quali coperture finanziarie pensa di sostenere i costi di abbattimento e di risanamento del luogo.

Il lungomare è, indubbiamente, una delle principali attrattive della nostra città e rappresenta, da sempre, un punto di riferimento importante sia per i residenti che per i turisti che affollano Siderno durante il periodo estivo. Adoperarsi nei tempi giusti per riqualificare questa superficie di arenile, proprio per la posizione strategica che occupa, al centro della passeggiata cittadina, appare non più procrastinabile, anche rispetto ai tempi di un eventuale bando per l’assegnazione della struttura balneare che verosimilmente potrà essere pubblicato tra maggio e giugno.
Sarebbe opportuno dare la giusta importanza alla problematica per restituire vitalità a quella porzione di lungomare in cui la presenza di attività commerciali e l’affluenza di turisti e residenti è più viva durante la stagione balneare.

Una incombenza questa, da non rinviare ulteriormente per cercare di ridare decoro all’immagine della città, ormai compromessa ovunque da incuria e degrado. Il nostro auspicio è che l’amministrazione comunale voglia cogliere questo nostro appello e prenda nella dovuta considerazione, nell’interesse della comunità, l’importanza di risolvere questo problema. Questo senza dimenticare che quella di cui stiamo trattando non è l’unica area del lungomare cittadino dal grande potenziale, abbandonata a se stessa da ormai troppo tempo.
Siderno2030.