Aristide Bava
SIDERNO – E’ andato perduto il finanziamento relativo ai lavori presso l’ Asilo di Via Trieste ? Lo chiedono i consiglieri comunali di “ Siderno 2030” Stefano Archinà, Massimo Diano e Domenico Sorace che hanno, appunto, indirizzato all’assessore ai lavori pubblici , Urbanistica e assetto del territorio Maria Teresa Floccari una interrogazione sulla problematica legata alla “demolizione e ricostruzione con ampliamento e riefficentamento energetico” dell’asilo di Via Trieste.
Nella nota i consiglieri di minoranza premettono che “ Con determina a contrarre n. 240 R.G. del 16.03.2023 del responsabile del settore 6 – lavori Pubblici – è stato dato avvio alla procedura di gara aperta ai sensi dell’art.3 comma 1 lettera sss) ex. Art. 60 del Dleg.n. 50/2016 s.m.i. per i lavori di Demolizione e Ricostruzione con ampliamento e riefficentamento energetico dell’asilo via Trieste” e che, con successiva determina della Suam n- 215 del 19.06.2023 si è aggiudicato l’appalto alla Rti Dorica Legnami Castellano Srl – Scali Srl. Però con successiva determinazione R.S. n. 332 del 12.09.2023 la Suam ha disposto la revoca della determinazione dirigenziale n. 1983/2023 nella parte in cui disponeva l’aggiudicazione della procedura di gara al costituendo Rti Dorica Legnami Castellani Srl – Scali Srl “dichiarando infruttuoso l’esito della procedura di gara”. Ed ancora – recita l’interrogazione – successivamente “ a seguito di esclusione, l’Rti. Holzbau Sud S.r.l. – Parisi Antonio S.r.l. ha promosso ricorso al Tar nei confronti della Suam di Rc e dell’Rti Dorica Legnami Castellani Srl – Scali Srl e il Tar , in data 03.01.2024, ha pubblicato la sentenza e dichiarato improcedibile il ricorso. I tre consiglieri comunali, quindi, “considerato che l’intervento di demolizione e ricostruzione dell’asilo di via Triste, per dimenticanza o per consapevole omissione, non risulta incluso nell’elenco delle opere pubbliche contenute in un volantino recentemente diffuso dall’Amministrazione Comunale; preoccupati della sorte del finanziamento di euro 3.150.825,00, peraltro uno dei pochi tra quelli riportati nel richiamato elenco direttamente attribuibili a questa Giunta e non ereditato da precedenti gestioni o ricevuto per autonoma determinazione di altri Enti sovraordinati, la cui perdita impatterebbe pesantemente sulla sfera educativa della nostra comunità ed inciderebbe anche strutturalmente a livello sociale”, Chiedono di sapere se l’ente ha avuto risposta dal MIUR e/o dalla Commissione PNRR relativamente alle note del 14.09.2023 e del 15.11.2023 relative alla richiesta di proroga dei termini; se l’aver interessato la Vice Presidente del Paramento Europeo, on.le Pina Picierno, ha portato a una celere risposta da parte della Commissione PNRR; se il finanziamento PNRR di 3.150.825€, rientrante nella Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.1 “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” deve considerarsi perso. I tre consiglieri, in merito, chiedono risposta scritta