Gruppo consiliare
“SiAmo Bovalino”
COMUNICATO STAMPA
Infinita tristezza: è questo il sentimento che abbiamo provato scorrendo la graduatoria dell’Avviso Pubblico rivolto ai Comuni del comprensorio metropolitano per la selezione di progetti di utilità sociale, da realizzare sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Abbiamo sempre sostenuto che alle parole devono seguire i fatti e alle enunciazioni le azioni concrete. In questo caso, sorge spontanea una domanda: come è possibile che il Comune di Bovalino abbia scelto addirittura di non partecipare ad un bando finalizzato a realizzare progetti di utilità sociale e di iniziative a sostegno della disabilità, per promuoverne l’inclusione?
Eppure gli ambiti progettuali erano tanti e tutti meritevoli di attenzione: sportelli di ascolto, attività di supporto e sostegno psicologico ed educativo per le famiglie, per i giovani, per le donne in difficoltà, per le persone disabili. E poi trasporto solidale, attività di socializzazione e interscambio tra gli anziani e i giovani. Ma soprattutto, in un paese a vocazione turistica, che si fregia della “bandiera verde” che premia le spiagge che più di altri si contraddistinguono per la capacità di riuscire ad accogliere i bambini e le famiglie, è inspiegabile non aver presentato un progetto destinato alla realizzazione di “spiagge aperte ed accessibili, con interazione tra pubblico privato ed associazionismo, per l’inclusione sociale per l’abbattimento delle barriere e le difficoltà d’accesso ai servizi, facilitando il movimento in spiaggia e in acqua delle persone con disabilità”.
Si sarebbero potuti coinvolgere anche gli operatori turistici, le tante Associazioni che operano con merito sul territorio comunale e la Consulta che le rappresenta. L’Avviso Pubblico prevedeva infatti la possibilità di presentare, da parte dell’Ente proponente, lettere di adesione agli scopi del progetto da parte di altri soggetti pubblici o privati, e ció avrebbe determinato anche un incremento del punteggio ai fini della formazione della graduatoria dei beneficiari.
Diversi Comuni del nostro territorio hanno presentato valide proposte progettuali, sono stati ammessi al finanziamento e nei prossimi mesi avvieranno importanti progetti finalizzati all’inclusione, alla coesione sociale e al miglioramento dei servizi destinati alle famiglie, ai giovani e alle persone con disabilità.
Bovalino perde anche questa importante opportunità, dimostrando ancora una volta poca attenzione per il sostegno alle fasce più deboli e per i bisogni delle persone con disabilità. Dalla mancanza di un piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche o dei progetti di vita di cui alla Legge 328/2000, ai parchi o alle spiagge non accessibili alle persone disabili (l’unica rampa di accesso alla spiaggia si trova nella zona danneggiata dalle mareggiate), dai nuovi pali dell’illuminazione pubblica che ostacolano il transito sui marciapiedi di recente costruzione, non a norma a causa delle eccessive pendenze, fino ad arrivare al “vuoto” di una figura di fondamentale importanza come il Garante per la Persona Disabile, che manca oramai da Novembre del 2021, nonostante i nostri ripetuti solleciti per la predisposizione dell’Avviso Pubblico.
Mancanze e inadempienze di diversa natura che richiedono un impegno serio e concreto per colmare, avvicinare e ricucire le varie distanze sociali.