Aristide Bava
SIDERNO In questi casi è difficile stabilire se considerare il bicchiere mezzo pieno oppure viceversa mezzo vuoto. Ma la notizia c’è, e ne prendiamo atto anche se arriva con sette anni di ritardo e con molti punti interrogativi. Riguarda la Diga sul torrente Lordo meglio conosciuta come Diga di Siderno , ubicata in contrada Timpa di Pantaleo . E’ stato pubblicato in questi giorni un avviso di gara per un importo di euro 652.428,96 (proponente il Consorzio di Bonifica dell’ Alto Jonio reggino, leggi Caulonia ) dalla Città Metropolitana per ” l’ Affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva/esecutiva e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, per l’intervento di messa in sicurezza del pozzo di accesso alla camera di manovra delle paratoie e di ripristino della corretta funzionalità dell’invaso DIGA Timpa Di Pantaleo Sul Torrente Lordo nel Comune di Siderno “. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 23 settembre previo sopralluogo di ogni concorrente da concordare preventivamente col Consorzio mediante richiesta scritta . Le figure professionali interessate sono, ovviamente, esperti del settore. Sin qui la notizia che apre però nuovi interrogativi . Se piu’ di 652.000 euro servono per il progetto che somma ci vorrà per realizzare veramente l’opera ? Qualcuno parla addirittura di cinque milioni di euro e viene spontaneo chiedersi se mai la Diga sarà ripristinata. L’invaso, tanto per ricordarlo, è stato chiuso nel 2013 a causa di una lesione alla canna del pozzo della camera di accesso alle paratoie e, di conseguenza la Diga è stata svuotata sulla base di un’ordinanza dell’Ufficio Dighe nazionale. A quel tempo, a memoria del cronista si era detto che per mettere tutto a posto sarebbe bastata una somma di circa 800.000 euro. A quel tempo sembrava che il guasto che aveva costretto a svuotare la Diga si dovesse risolvere in tempi molto brevi e con l’impiego di poco piu’ di ottocentomila euro. Come al solito ad imperare sulla vicenda arrivò, però, la burocrazia. Ed eccoci, a distanza di sette anni a partire da capo. Infatti la realizzazione dei lavori di ripristino si è protratta nel tempo e la situazione è decisamente peggiorata. Il sito pian piano è diventato un arido deserto ricettacolo spesso di spazzatura. Poi, a seguito delle reiterate proteste della stessa amministrazione comunale e dopo una serie di richieste ufficiali, finanche di interrogazioni e interventi di vario genere , compreso un satirico servizio di “Striscia la notizia” , sembrava che la situazione fosse sul punto di sbloccarsi nell’agosto del 2017 a seguito di una visita del presidente Mario Oliverio. L’ex Governatore della Calabria a capo di una delegazione che comprendeva anche l’allora presidente del consiglio regionale Nicola Irto verificò personalmente la situazione rendendosi conto che il ripristino della Diga era una necessità non solo di Siderno ma dell’intero territorio della Locride . Disse che la Diga di Siderno era giusto venisse inquadrata nel programma di rivalutazione delle Dighe presenti in Calabria finalizzate anche a contribuire a risolvere il problema della siccità. Sia lui che Irto ebbero anzi ad esprimere perplessità sulle lungaggini che avevano accompagnato la delicata problematica dell’importante invaso ammettendo, peraltro, che dalle condizioni riscontrate era evidente che se il problema non si risolveva al piu’ presto si rischiava addirittura una chiusura definitiva dell’invaso . Fu definito anche un finanziamento per uno studio progettuale ( 120.00 euro a fronte dell’ammodernamento della strumentazione di controllo ( 50.000) e per lo studio geologico e geotecnico ( 70.000) per poi procedere – fu detto – di concerto con il servizio dighe nazionale, al nuovo riempimento dell’invaso. dato che era nell’aria un finanziamento nazionale di 3 milioni e mezzo. Anzi Oliverio si impegnò anche alla valutazione di arricchire il finanziamento in questione con un ulteriore intervento della Regione , Da allora il tempo è passato invano . Adesso la novità dell’avviso per l’affidamento progettuale. Staremo a vedere cosa realmente succederà .
nella foto La diga sul Lordo al tempo del suo splendore