Due ragazze, entrambi diciannovenni della provincia catanzarese, sono state soccorse nella giornata di ieri dai Carabinieri dopo essersi perse nei boschi della presila.

Le due giovani avevano deciso di trascorrere alcune ore all’aria aperta, ma sono state sopraffatte da una serie di problematiche mentre procedevano in auto.

Le due infatti avevano fatto affidamento solo ed esclusivamente ai loro smartphone, utilizzandoli come navigatore, ignorando però il fatto che la scarsa copertura dell’area non avrebbe permesso una corretta geolocalizzane. Inoltre, non potevano usare il telefono neppure per chiamare i familiari o degli amici.

A peggiorare la situazione, il fatto di essersi addentrate in un’area boschiva a loro sconosciuta – tra i comuni di San Pietro Apostolo e Gimigliano – e per altro piuttosto impervia: la loro auto infatti è rimasta impantanata in una cunetta piuttosto profonda e ricolma d’acqua a causa delle piogge.

Per fortuna sono riuscite a trovare un po’ di campo per allertare il 112, che grazie ad una serie di indicazioni è riuscito ad individuare le due malcapitate prima che il loro telefoni si scaricassero. Intervenuti i militari della stazione di Tiriolo assieme ai Vigili del Fuoco, per il recupero dell’auto impantanata.

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