Il Consiglio regionale odierno ha registrato l’esordio di Antonello Talerico, che si è insediato dopo aver vinto davanti alla Corte d’appello di Catanzaro il ricorso sulla ineleggibilità di Valeria Fedele (Forza Italia). “Sono arrivato con un anno e mezzo di ritardo ma – ha detto Talerico nel suo indirizzo di saluto – spero di poter dare il mio contributo, consapevole del ruolo del singolo consigliere che deve ispirarsi a rettitudine, indipendenza e capacità di confronto. Ci aspetta una grande sfida. Certo questa prima parte legislatura si è caratterizzata per un tentativo di rivoluzionare anche rispetto a un approccio nel segno della personalità del presidente, ovvio che ci saranno momenti di tensioni e conflitti ma la nostra sfida è quella di riordinare e semplificare il corpus normativo, troppo vetusto, e procedere a una reale sburocratizzazione della pubblica amministrazione e di delegificazione. Ringrazio i colleghi che mi hanno dato il buon augurio, spero – ha affermato Talerico – che tutti insieme si possa rappresentare per tutti i calabresi un momento di svolta e non più solo di speranza”.
Talerico ha spiegato che entro tre giorni renderà noto a quale gruppo in Consiglio regionale si iscriverà. L’insediamento di Talerico ha rappresentato il primo momento dei lavori dell’odierno Consiglio regionale, aperto da un intervento del presidente Filippo Mancuso.

“Oggi – ha sostenuto Mancuso – abbiamo ben 11 punti all’ordine del giorno, tutti in linea con l’azione di rinnovamento che stiamo imprimendo, al fine di rendere la Calabria una regione normale e al passo con le altre regioni d’Italia. Il  Consiglio torna a riunirsi, è vero, dopo più di un mese dall’ultima seduta,  ma non è superfluo ricordare che, da allora, abbiamo avuto il voto nelle due più grandi regioni italiane, Lombardia e Lazio, e una serie di effetti di fisiologico assestamento interno, conseguenza dell’elezione in Parlamento di alcuni consiglieri regionali. Naturalmente, nel frattempo il Consiglio non è rimasto a braccia conserte, visto  che, se oggi possiamo occuparci di  leggi e provvedimenti significativi, lo possiamo fare perché le Commissioni e le altre articolazioni del Consiglio, non hanno mai smesso di lavorare. Da quando ci siamo insediati abbiamo dimostrato, dati alla mano, che la produzione legislativa di questo Consiglio regionale, rispetto al primo anno delle scorse legislature, ha registrato risultati importanti, sia per quantità che per qualità. Mi fa piacere riferire, per esempio,  che proprio domani , e dopo 20 anni di tentativi, a seguito della legge approvata in quest’Aula a dicembre 2021, sarà siglato fra il presidente Occhiuto e il rettore De Sarro, il protocollo d’intesa che condurrà alla costituzione a Catanzaro del più grande polo sanitario del Mezzogiorno al servizio dell’area centrale e dell’intera Calabria. È la  dimostrazione – ha riferito ancora Mancuso – che questa legislatura si sta caratterizzano per un dinamismo legislativo e amministrativo fattivo, sistematico  ed efficace”.

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