Non solo abuso d’ufficio ma anche corruzione. Il presidente della Regione Mario Oliverio ha ricevuto nelle scorse ore un nuovo avviso di garanzia riferito sempre all’inchiesta “Lande desolate”. Una nuova contestazione, quella mossa dalla Procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri, che si aggiunge a quella di abuso d’ufficio per il quale il governatore è attualmente sottoposto ad obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore. L’ipotesi di reato è corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (il fatto di aver richiesto il rallentamento dei lavori di piazza Bilotti a Cosenza).

Intanto dopo due ore, al Tribunale del Riesame di Catanzaro, è terminata l’udienza per la discussione della richiesta della revoca dell’obbligo di dimora. Si è riservato la decisione nei prossimi giorni.

fonte:lacnews24.it