Si è presentato nella tenenza dei carabinieri di Isola Capo Rizzuto, verso le sei di sera, con ancora addosso i vestiti sporchi di sangue, raccontando che, poco prima, era stato accoltellato dal suoi coinquilino.

Un episodio, che ha sorpreso e lasciato sgomenti anche gli stressi militari, e che vede protagonista, suo malgrado, un 25enne guineiano residente nella popolosa cittadina del crotonese.

Gli investigatori, vagliato il racconto del giovane ed approfonditine i dettagli, si sono così da subito messi alla ricerca dell’aggressore, rintracciandolo, intorno alle 23, mentre vagava a piedi lungo la statale 106, in direzione del capoluogo, e giunto nel frattempo nei pressi di un bar.

I carabinieri lo hanno poi portato nella casa occupata dallo stesso, così da reperire qualche elemento utile alle indagini, ed una volta nell’appartamento dei due, hanno subito notato un coltellosimile a quello descritto dall’aggredito, che era ancora sul pavimento vicino a delle chiazze di sangue.

Acquisite queste prove e al termine dei rimanenti accertamenti e delle formalità di rito, i Carabinieri hanno così sottoposto il soggetto, un 24enne nigeriano, a fermo d’indiziato del delitto contestandogli il tentato omicidio.

Il giovane straniero è stato poi accompagnato nella Casa Circondariale di Crotone, in attesa della convalida del provvedimento, avvenuta venerdì scorso e che ha disposto per lui la misura cautelare in carcere.

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