Catanzaro – Rispetto ai reati ipotizzati dal P.M. il GIP ha già escluso ‘la gravità indiziaria del reato di maltrattamenti con riferimento alla condotta di contenzione e vieppiù di quello del sequestro di persona’ avendo gli stessi consulenti tecnici della Procura attestato come ‘i pazienti erano ospitati in più sale, erano tutti tranquilli e ben igienizzati, gli indumenti erano in ordine e normo inseriti, non erano presenti imbrattamenti del corpo o degli indumenti’”. A sostenerlo, in una nota, sono i legali della casa di riposo San Francesco Hospital di Settingiano, avvocati Armando Veneto, Clara Veneto e Giacomo Maletta.
“Tanto che il Gip – proseguono i legali – ha definito essere ‘condotte numericamente esigue, poco invasive della sfera fisica e personale degli anziani, più spesso dirette verso oggetti che verso le persone e connotati nella maggior parte dei casi da atteggiamenti di scherno, sgarbo, noncuranza e fastidio più che di violenza fisica’”.
I legali, prosegue la nota, “ritengono di poter facilmente dimostrare come l’azione giudiziaria sia infondata prendendo le mosse da calunniose denunzie di soggetti interessati a mettere in cattiva luce, per loro interessi, una struttura che ha ricevuto numerose e positive valutazioni dei Nas. Essa interviene proprio mentre, in parallelo, dovranno essere esaminate le numerose denunzie proposte nei confronti dei presunti diffamatori”.

www.calabrianews.it/