Un gruppo di tirocinanti, ex percettori di mobilità, sta manifestando a Catanzaro, davanti alla sede regionale dell’Inps, per chiedere il pagamento delle spettanze per l’attività svolta negli ultimi mesi presso vari enti della Calabria. Il sit-in di protesta, al quale stanno partecipando circa 150 tirocinanti, è organizzato dalla Cisl regionale, rappresentata dal segretario generale Enzo Musolino.
«A febbraio – ricorda Musolino – abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa al quale è seguito un avviso pubblico per accogliere questi lavoratori provenienti dal bacino degli ex percettori di mobilità in deroga e dalla Cassa integrazione. Purtroppo negli ultimi mesi stiamo assistendo a un ping pong e a un balletto di cifre tra la Regione e l’Inps, che ha gestito l’erogazione delle risorse per questi lavoratori. Siamo qui proprio per capire il perché di questi ritardi, che – prosegue l segretario regionale della Cisl – stanno creando grandi disagi a migliaia di famiglie calabresi. Il bando che riguardava questi lavoratori infatti prevedeva l’utilizzo di 6000 lavoratori a 500 euro al mese per un anno, prorogabile».
Musolino poi spiega: «Con la Regione e con l’assessore al Lavoro, Angela Robb, e stiamo facendo una riflessione per recuperare questi lavoratori nel più generale quadro del confronto per superare tutte le situazioni del precariato calabrese e per realizzare un vero Piano per il lavoro in Calabria che non risponda più a logiche assistenzialistiche». Una delegazione di tirocinanti, accompagnati dalla Cisl, dovrebbe essere ricevuta in mattinata dai vertici dell’Inps regionale.
(AGI)