Un bacio attraverso il vetro. Così è iniziata la giornata di Biagio Salerno e di Concettina Giunta, i due coniugi che negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria sono stati sottoposti a trapianto. Lui ha donato un rene a lei perché non voleva più vederla soffrire, come ha dichiarato lui stesso, non ancora pienamente cosciente che il suo è stato un atto d’amore che ha commosso non solo la Calabria ma, a giudicare dai commenti apparsi sui media, anche tutta Italia.
Ieri, quando dopo l’intervento si sono rivisti, lei nella sala asettica e lui in quella delle visite, separati da un vetro, i loro sguardi si sono incrociati, pieni d’amore quelli di Biagio, pieni di riconoscenza quelli di Concettina, e non hanno potuto fare di più. Biagio avrebbe voluto porgere alla moglie un fiore, ma non lo ha fatto né l’ha potuto fare perché ha fatto di più, molto di più, le ha dato in dono un rene.
E questo è il regalo più bello che un uomo possa fare alla sua donna: dare una parte di se stesso per non vederla soffrire. Finalmente felici di essersi incontrati, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, hanno espresso con i gesti tutti i sentimenti che ognuno ha maturato in questi difficili giorni.
Biagio Salerno ieri ha ricevuto le prime visite e ha potuto scambiare qualche parola: «Ora sono felice perché so che mia moglie sta bene». Per Biagio l’amore è, anzitutto, donazione e questo suo gesto incarna appieno questo concetto così profondo. Un esempio da seguire.
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