È stato un intenso momento di festa quello svoltosi all’interno della Chiesa Matrice di San Biagio, dove il busto argenteo di San Bruno, che custodisce il reliquiario del Santo, è stato adornato di un nuovo Stellario.

L’opera che da oggi, impreziosirà il simulacro che viene custodito all’interno della chiesa della Certosa di Serra San Bruno, è stata realizzata dal maestro orafo Michele Affidato.

Lo stellario è stato realizzato interamente a mano, in argento laminato oro 18 carati. Contiene 7 stelle lavorate a rilievo, ognuna delle quali cerata con un sistema di perni autoflettanti, che nel tempo daranno la possibilità di procedere, in maniera più semplice, alla pulitura ed alla conservazione. Il cerchio dello Stellario, invece è di forma tubolare, per meglio donare armonia all’opera ed incastonarla bene alle forme del busto.

La posa si è svolta nel pomeriggio di sabato 9 ottobre, nel corso della settimana di festeggiamenti dedicati al santo di Colonia, fondatore dell’Ordine Certosino e fondatore in Italia della prima millenaria Certosa di Serra San Bruno. Un evento quello dell’incoronazione vissuto da tantissimi fedeli con trepidante attesa che dimostra il legame indissolubile di fedeltà che lega San Bruno ai Serresi attraverso il culto immutato da centinaia di anni.

Erano presenti al sacro rito dell’incoronazione il primo cittadino del comune vibonese, Alfredo Barillari, il vice Sindaco Rosanna Federico, Don Ignazio Iannizzotto, Priore della Certosa di Serra San Bruno, Don Leonardo Calabretta parroco della Chiesa Matrice di San Biagio, Don Bruno La Rizza, Don Brunello Gallace, oltre ad altre autorità civili e militari.

Il busto argenteo di San Bruno attualmente custodito nella chiesa Madre di San Biagio farà ritorno in processione presso la Certosa di Serra San Bruno il prossimo 12 di ottobre.

Quanto realizzato da Michele Affidato è stato particolarmente apprezzato dai fedeli e dalle autorità al momento della posa. Il maestro orafo non è nuovo ad opere di questo genere.

Affidato ha infatti lavorato per la realizzazione dei nuovi diademi per la Madonna di Czestokowa, la Vergine tanto amata da Papa Giovanni Paolo II, ma ha anche realizzato nel tempo diversi diademi e corone per tante effigi raffiguranti la Beata Vergine Maria in numerose Chiese e Santuari in tutto il mondo, senza dimenticare gli Stemmi Papali realizzati per Papa Benedetto, Papa Francesco ed i tanti segni episcopali per Cardinali e Vescovi.

Nel suo intervento, l’orafo crotonese dopo aver ringraziato le autorità, tutti i fedeli presenti ha voluto porgere un saluto ed un ringraziamento particolare al Priore della Certosa Don Ignazio Iannizzotto non solo per la sua vicinanza ma anche per aver condiviso tutti i passaggi, le decisioni e la lavorazione dello Stellario. Affidato ha tenuto poi a sottolineare come tutto questo lavoro lo abbia coinvolto emotivamente, a livello artistico e spirituale, vista anche la grande importanza che, il culto per San Bruno, riveste per i fedeli.

“Ho vissuto con grande trepidazione questo momento – commenta Michele Affidato nel suo discorso durante la cerimonia – sono consapevole di aver creato un’opera per un Santo che qui a Serra San Bruno e non solo, ha una grande venerazione e che, nello stesso tempo, racconta il profondo ed indissolubile legame con i Serresi attraverso un culto immutato da centinaia di anni. Possa San Bruno proteggerci e illuminarci in un momento così difficile per tutta l’umanità, facendoci riscoprire la gioia della speranza che illumina ogni cuore. Che ognuno di noi riesca a percepire in ciò che ci circonda, i segni della bontà di Dio, come San Bruno che riusciva a vedere soprattutto il bene in ogni uomo ed in ogni vicenda”.

cn24tv.it