La sconfitta di domenica ha lasciato il segno. Continuano i problemi nelle gare in trasferta e ora incombe il Troina.

Un Roccella che non t’aspetti dopo le ultime, almeno, 5-6 gare giocate bene: approccio sbagliato alla gara, primi 25 minuti da incubo e in affanno a centrocampo e, soprattutto, lungo le corsie esterne e status generale degli atleti amaranto in campo particolarmente nervoso e controproducente. Nel derbu contro la Cittanovese, perso per 3-1 domenica scorsa, la squadra di Giampà ha fatto un passo indietro sul piano del gioco, dimostrando anche una evidente e proccupante fragilità di nervi. Anche a livello tattico il Roccella, nelle gare in trasferta (su 10 gare il team ionico ne ha perse ben 9), continua a dimostrare mediocrità nel possesso della sfera, inconsistenza e sterilità in attacco (Tassone e Catalano, finchè, quest’ultimo, ha fatto l’esterno alto nel trio offensivo, non pervenuti e neppure utili nella fase difensiva) e inferiorità numerica nelle zone nevralgiche del campo (evidenti le difficoltà, nel primo tempo, in mezzo al campo di Voltaso e Gattabria e di Malerba lungo la fascia sinistra).

A favorire oltremisura, infatti, il successo della compagine pianigiana, al di là anche della goffa autorete dell’attaccante roccellese Faella e di alcune decisioni, tutt’altro che precise corrette, assunte dall’arbitro Garoffalo di Vibo, è stato lo stesso Roccella con le sue amnesie, con suo atteggiamento tattico iniziale, con la sua mollezza nella prima mezzora di gioco e, soprattutto, col suo eccessivo e inutile nervosismo (due espulsi, Chiochia, dopo appena venti minuti di gara, e Faella e ben 5 ammoniti). Alla luce di questo ennesimo stop in trasferta è chiaro che se il Roccella non cambierà modo di stare in campo nelle gare lontano dal “Muscolo” sarà molto difficile pensare di poter conquistare solo vincendo o non perdendo le partite in casa.

Già dall’inizio della settimana, comunque, la società amaranto, con in testa il trio dirigenziale Franco-Misiti-Squillace, è intervenuta in modo deciso pure sul piano comportamentale e disciplinare dei giocatori, dettando da qui alla fine del campionato le nuove e rigide regole. Il trainer Giampà, comunque, è già all’opera tant’è che ha già iniziato a preparare la difficile e delicata gara, in casa, contro la capolista Troina, in programma domenica.

fonte gazzetta del sud