Terz’ultimo posto in classifica, a meno quattro dalla zona salvezza. E’ sempre più crisi per un Locri ormai in caduta libera da diverse settimane nel girone I di Serie D. Nonostante i cambi di guida tecnica il rendimento della formazione amaranto è stato al di sotto delle aspettative. E nel momento più delicato della stagione il club guidato dal presidente Cesare Polifroni ha inteso fare chiarezza sulle ultime vicende tecniche e societarie che hanno coinvolto la squadra. Un’occasione fondamentale per affrontare, con trasparenza e a viso aperto, le questioni che stanno a cuore alla comunità sportiva locrese, senza mancare di autocritica.
«Chi non fa non può sbagliare – ha espresso il patron in conferenza stampa – Abbiamo fatto tanto per il Locri e per la città. Per amore della nostra città abbiamo preso in mano la società azzerando tutto. Grazie a noi il calcio a Locri è ancora vivo. Io posso capire il malcontento dei tifosi. Tutti siamo scontenti, ma la squadra si può riprendere domani e ha bisogno di sentirsi protetta dai tifosi e dalla dirigenza. Sarò l’ultimo a lasciare questa barca, non il primo, ma sicuramente il Locri non affonderà». Poi rivela un retroscena: «A fine partita mi sono seduto nello spogliatoio per 5 minuti con i ragazzi, c’era un silenzio tombale. Ho detto loro che avrei smantellato la squadra e ho avuto una risposta di cuore. Li ho capito che dobbiamo stare uniti e vicini. Se abbiamo sbagliato, lo abbiamo fatto a fin di bene».
Come riporta Ilario Balì su ilreggino.it, tra gli errori ammessi da Polifroni «Quello di esonerare Scorrano ad inizio campionato sotto la pressione di altri. Bisognava dare fiducia ed andare avanti. Ogni allenatore ha un suo punto di vista». Un altro errore, secondo il presidente «E’ stato accontentare anche chi ha chiesto nuovi calciatori rispetto a quelli che c’erano. Pecchiamo di cattiveria? E’ vero, ma non posso trasmetterla io. Sono fiducioso e credo nella salvezza diretta con 24 punti ancora in palio. Il campionato non è ancora finito, i conti li faremo alla fine».