Pare sulla via di un’organica soluzione l’articolata vicenda del vertice societario e tecnico dell’A.C. Locri 1909, che si appresta a disputare il torneo di Serie D. Riannodando il nastro delle ultime febbrili giornate che si appresa a disputare il torneo di serie D. Riannodando il nastro delle ultime febbrili giornate che si sono vissute in società, si vanno risolvendo, intano, i problemi di natura societaria, innescati dalla forte presa di posizione della presidente Antonella Modafferi, che ha dato il via a una collettiva e opportuna presa di coscienza di soci vecchi e nuovi, tutti positivamente orientati, pur nella diversificata e fisiologica valutazione della situazione, a portare avanti tutto quanto necessario per il prossimo torneo. La società ha quindi comunicato di voler speditamente partire per un campionato tranquillo, che consenta di mantenere la categoria.
All’ incontro societario hanno partecipato, oltre ad Antonella Modafferi, Arone, Bartolo, Capogreco e Marte, mentre erano assenti per vari impegni Macrì e il gruppo dei tifosi, che comunque hanno condiviso quanto deciso; si dovrebbe andare, inoltre, verso un’unione con un gruppo di imprenditori e professionisti, provenienti da fuori, interessati a un significativo apporto alla causa amaranto. Dal canto suo Antonella Modafferi ha voluto farsi di nuovo sentire in autonomo e ha sostanzialmente ribadito quanto convenuto con gli altri soci, ribadendo la voglia di partire con la consueta passione per continuare a dare, tutti insieme, ulteriori soddisfazioni al pubblico amaranto. E’ di tutta evidenza, quindi, che le criticità sono appianate e il Locri dirà la sua nel campionato che sta per iniziare. Dal punto di vista tecnico, com’è noto, è stato registrato il commiato di Natino Varrà, che la società ha voluto ringraziare per l’ottimo lavoro svolto, augurandogli ogni fortuna per gli sviluppi di carriera ed apprezzando le parole di stima che Varrà stesso, lasciando l’incarico, ha sinceramente speso per Locri sportiva e per la società in ogni componente; la pagina è chiusa e si guarda avanti: occorre definire, con priorità, la questione allenatore e, più in generale, staff tecnico. Senza troppi giri di parole, l’alternativa è secca: Umberto Scorrano, scelto nella scorsa stagione in condivisione proprio con Varrà, è stato il mister del salto in D e potrebbe quindi rimanere; ma d’altro canto non è nemmeno da escludere, anche in relazione al commiato del ds Varrà, che la società si orienti nella direzione di un’operazione di rinnovamento integrale, nel qual caso ci si potrebbe muovere verso altre soluzioni.
E’ evidente che al massimo entro un paio di giorni il nodo dovrà essere sciolto: intanto il 7 luglio scade il termine per l’iscrizione al campionato, ma su questo versante è ormai che non c’è alcun problema; il lato tecnico è altrettanto importante e una tempestiva programmazione del ritiro pre-campionato non può prescindere da un’importante individuazione dello staff tecnico, a partire, ovviamente dall’allenatore.
CARMINE BARBARO
Salutato il ds della promozione, verrà costruito un nuovo gruppo che dovrà garantire la salvezza.