Gli amaranto sciupano il doppio vantaggio (reti di Ficarrotta e Coluccio) e vengono raggiunti nel finale
Harakiri Roccella. Nonostante il doppio vantaggio maturato già nel primo tempo e almeno altre quattro occasioni per centrare il tris, la compagine amaranto del presidente Muscolo è riuscita ancora una volta a farsi del male da sola e, pertanto, gettate al vento una vittoria che le avrebbe consentito di compiere un importante salto in avanti in classifica e nella corsa verso la salvezza.
Prima un grossolano errore (non il primo in questo campionato), del portiere roccellese Mittica, poi una situazione di completo immobilismo in area di rigore, a quattro minuti dalla fine, su un corner, hanno consentito agli avversari, negli ultimi 15 minuti di match, di raddrizzare una gara ormai persa e guadagnare un punto ormai insperato. Per il Roccella, reduce da quattro sconfitte consecutive, un altro mezzo passo falso che complica maledettamente il cammino verso la salvezza diretta senza passare dalla lotteria dei play-off.
La gara dei reggini era stata ben preparata nei minimi particolari dall’allenatore, Franco Galati, anche se alla distanza (in particolare nella seconda metà della ripresa) qualche giocatore di casa (Monteiro, Rodriguez e, appunto Mittica) ha commesso più di un errore agevolando la rimonta degli avversari. La prima frazione di gioco, nonostante la vitalità e la freschezza atletica della formazione campana (bravissimi a sfuttare, con rapidi cambi di gioco e tanto movimento lungo le corsie esterne e nelle altre zone nevralgiche del campo, il terreno di gioco in ampiezza), è stato tutto di marca roccellese. Dopo appena 18 secondi i padroni di casa, con un’azione fulminea e tutta in verticale, erano già in vantaggio grazie alla rete messa a segno con un preciso e morbido pallonetto dal neo acquisto Luca Ficarotta, un atleta che fino a quando ha dimostrato grosse qualità tecniche e visione di gioco. Per gli avversari una vera spina nel fianco. La rete del vantaggio ha tramortito subito gli avversari tant’è che l’ Aversa, dopo un tiro di Venditti dal limite deviato dal portiere di casa Mittica, è andata in apnea rischiando, nei successivi 33 minuti di capitolare nuovamente in almeno quattro occasioni (tre volte Rodriguez e una volta Coluccio). Il gol del radoppio però era ormai nell’aria tant’è che al minuto numero 38, a seguito dell’ennesimo corner “tagliato” battuto dal bravo Ficarotta, è stato il capitano, Andrea Coluccio, con un tap in di testa ravvicinato, a trafiggere per la seconda volta il portiere campano.
La ripresa, dopo qualche aggiustamento tattico apportato dal trainer ospite, Chianese, si è aperta con gli ospiti costantemente proiettati, ma mai particolarmente pericolosi dalle parti di Mittica, nella prima metà campo del Roccella. E’ stato anzi il Roccella, al 68′, a sbagliare clamorosamente, dopo una rapida azione in verticale tra De Carlo, Franco e La Piana, il gol del 3-0 con Franco. Negli ultimi 16 minuti di gara il patacrac firmato Roccella. Al 74′ a rimettere, infatti, invita l’Aversa ci pensato il portiere di casa Mittica che dopo aver neutralizzato una punizione dal limite battuta da Venditti ha in pratica smanacciato lui stesso la sfera nella propria porta. A 4 minuti dalla fine, dopo una buona occasione sprecata in area di rigore avversaria dal roccellese Kranfri, la rete del definitivo pareggio siglata di testa dall’indisturbato Ciocia.
ROCCELLA-AVERSA NORMANNA 2-2
MARCATORI: 1′ Ficarrotta (R); 35′ Coluccio (R); 73′ Venditti (AN); 85′ Ciocia (AN).
ROCCELLA: Mittica 4, De Carlo 6, Sorrentino 5,5, Brunetti 6, Minici 5,5, Coluccio 6,5, La Piana 6,5, Monteiro 5, Franco 5,5 (79′ Santaguida s.v.), Ficarrotta 7,5 (58′ Khanfri 5), Rodriguez 5,5. All. Galati 6
AVERSA NORMANNA: Lombardo 6,5, Sozio 5 (46′ Mangiapia 6), Gambardella 4,5 (28′ Russo 6), Venditti 6,5, Guastamacchia 6, Ciocia 6,5, Del Prete 6, Cigliano 5,5, Guillari 5, Esposito 6, Laringe 6 (62′ Mariani 6). All. Chianese 6
ARBITRO: Maninetti di Lovere 6
NOTE: 250 tifosi circa. Ammoniti: De Carlo (R), Khanfri (R), Sozio (AN), Venditti (AN). Espulso Spagnolo (R) dalla panchina.
(fonte Gazzetta del Sud)