La Grecia e la Magna Grecia (Italia meridionale), condividono una storia millenaria, che ha dato un contributo decisivo allo sviluppo culturale, morale, civile, politico e spirituale non soltanto dell’ampia regione del “Mare Nostrum”, ma anche dell’intera Ecumene. Dal punto di vista culturale, non si può non notare come la suddivisione della Storia nei periodi antico, medievale e moderno, ha portato a obnubilare una continuità storica in cui si riconosce la vera identità ed unità del mondo ellenico ovunque sulla terra.
Perciò, non risulterà eccentrico l’accostamento tra i Bronzi di Riace e la fioritura dei Santi Italogreci, perchè sono l’espressione del genio e dell’alma dell’Ellenismo e della Romanità nel corso dei millenni: una linea culturale e spirituale mai interrotta; una continua ricerca della pace e del progresso.
Da punto di vista spirituale invece, i Santi comuni, quali sono i Santi Italogreci, incarnano la millenaria tradizione comune delle due Chiese sorelle, della Romanità ellenofona d’Oriente e della Romanità latinofona d’Occidente, costituendo, insieme alla Santa Bibbia e agli insegnamenti dei Padri, i pilastri del dialogo fraterno, la cui finalità è ripristinare l’unità visibile di tutti i credenti in Cristo.