Due giovani rispettivamente di 19 e 23 anni, sono stai denunciati a piede libero per lesioni personali aggravate, porto di armi od oggetti atti ad offendere ed esplosioni pericolose.
Lunedì scorso, una pattuglia dei carabinieri di passaggio nei pressi della pineta di Sellia Marina, era stata richiamata da un ragazzo che gli aveva riferito di essere stato colpito al collo da un pallino in piombo che gli aveva fatto male fino a farlo sanguinare.
Il colpo sarebbe stato esploso da un gruppetto di giovani che si trovava a circa 10/15 metri da lui, che armeggiavano con un fucile ad aria compressa.
Gli accertamenti eseguiti immediatamente hanno portato i militare a ricostruire l’accaduto ed individuare i presunti responsabili. I Carabinieri, infatti, hanno rintracciato l’autovettura utilizzata da quest’ultimi nel cui bagagliaio, dopo un’accurata perquisizione, hanno ritrovato un fucile ad aria compressa della Webley VMX, cal. 4,5 e 285 pallini in piombo dello stesso calibro, sottoposti a sequestro.
La versione fornita dai denunciati è stata quella di aver improvvisato una sorta di tiro a segno, non accorgendosi di quanto accaduto.
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