Il consiglio comunale della svolta. Platì dopo tanti anni di commissariamento ieri è tornato alla democrazia. Una seduta che può essere considerata storica e che si è aperta con un minuto di silenzio dedicato al compianto sindaco Natale De Maio ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1985. Un segnale forte ad inizio assise lo ha lanciato proprio il sindaco Rosario Sergi che, in risposta a quanto chiesto dalla Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosi Bindi nel corso dell’audizione avvenuta a Roma mercoledi scorso, ha pubblicamente preso le distanze dalla criminalità organizzata, definendo la “‘ndrangheta il primo nemico di questa comunità”. Rimarcata, dunque, la collaborazione ed il sostegno che l’ente intraprenderà con la Commissione Antimafia, Sergi ha anche evidenziato la volontà di agire con trasparenza e all’insegna della legalità. “Il confronto con le istituzioni può solo rafforzarci” ha riferito il neo sindaco. “Platì è libera di ricominciare” ha esordito così, invece, Paolo Ferrara leader del movimento che ha sostenuto Rosario Sergi durante la sua campagna elettorale. Messi i puntini sulle “i” in tema di malaffare, si è passati ad illustrare la nuova squadra, da evidenziare che Pasquale Zappia sarà il nuovo vicesindaco, Sergi terrà per sè il Bilancio.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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