Ancora un episodio di violenza di genere in Calabria. Protagonista questa volta un quarantatreenne di Crotone: negli ultimi cinque mesi avrebbe tempestato di telefonate l’ex compagna, controllandone gli spostamenti e il tenore di vita, minacciando e insultando lei e chi avesse provato a difenderla.

Fatti, questi accaduti nonostante lui si trovasse agli arresti domiciliari, vincolo che non era bastato ad impedirgli, lo scorso dicembre, di allontanarsi da Crotone per raggiungere Torre Melissa, dove, tra le minacce, avrebbe preso a calci e pugni la porta di casa della ex compagna.

Qualche giorno fa, finalmente, la vittima ha trovato la forza di denunciare. Dopo accertamenti e deposizioni, raccolte dai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, la Procura della Repubblica ha richiesto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato, emessa dal Gip di Crotone.

Per l’uomo si sono quindi aperte le porte del carcere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia cui sarà sottoposto nei prossimi giorni.

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