Un Paese che non investe sui giovani e sul Sud, è un Paese senza futuro. Bisogna investire sui tanti GIOVANI , preparandoli adeguatamente attraverso mirati percorsi di formazione, pena la loro fuga verso Paesi che offrono loro di più dei nostri territori, creando anche lo spopolamento di intere aree ( basti pensare alla crisi che stanno vivendo moltissimi Comuni dell’entroterra Calabrese). La nostra Regione , già di per se martoriata da una serie di negatività storiche, sta perdendo quel capitale umano fatto di tante maestranze, professionisti di vari settori, che le avrebbero permesso di fare la differenza. Il Sud e la Calabria negli ultimi anni si stanno sempre più impoverendo di risorse umane con un trend negativo che non si riesce ad invertire. Questa emigrazione verso il Nord Italia o peggio verso altri stati Europei non ci fa ben sperare. Il futuro, se non si invertirà la rotta, sarà quello di una Regione con un età anagrafica ” avanzata” che non riuscirà ad essere appetibile per le nuove generazioni. Bisogna rimettere perciò in moto l’attività economica, puntando anche sugli investimenti dei privati, creando territori a “misura di giovani”, cercando di tamponare la piaga della disoccupazione, sopratutto quella giovanile, che nei nostri territori raggiunge punte elevatissime. E’ quanto afferma in una nota Sebastiano Primerano, Vice Coordinatore Provinciale del Movimento Politico Cambiamo l’Italia con Toti.
Il Sud è strategico per la ripresa del Paese , facendolo diventare più competitivo e capace di attrarre investimenti. Bisogna creare le condizioni per il rilancio dell’ impresa , risolvendo le annose criticità delle infrastrutture, investendo su strade, porti ed autostrade, la burocrazia, che impone procedure farraginose e lunghissime che molte volte “scoraggiano” qualsiasi iniziativa. Purtroppo tutte queste problematiche unite alla mancanza di fondi hanno messo in ginocchio il territorio della Locride, che da anni cerca di riprendersi dalla marginalità in cui ahimè si trova, ma non riesce a decollare. Il Mezzogiorno e la Calabria non possono più essere considerati aree periferiche del Nord, che vivono di solo assistenzialismo, ma devono essere considerati forze trainanti sfruttando anche la posizione strategica sul Mediterraneo. Tutti parlano che bisogna ripartire dal basso, dai territori e dai giovani, ma rimangono solo belle parole, perché la politica ha bisogna di più concretezza e meno selfie e passerelle. Dobbiamo abbandonare i vecchi municipalismi che hanno indebolito i nostri territori per il bene comune, puntando sulle bellezze paesaggistico- culturali e sulla nostra arte culinaria , creando una “rete” che ci posso vedere più competitivi e più forti. Abbiamo bisogna di proposte concrete e costruttive. Al Candidato Presidente della Regione Roberto Occhiuto chiediamo un impegno concreto per la nostra Calabria, e sopratutto verso i giovani,affinché diventini cittadini attivi ,partecipi alla vita sociale ed amministrativa delle loro comunità perché non lo dimentichiamo saranno loro gli amministratori del domani. A tal punto bisognerebbe investire di più e utilizzare meglio i fondi dedicati ai giovani presenti nei bilanci dei Comuni incentivando i giovani all’attività associativa e di volontariato ,fiduciosi di poter scrivere cosi tutti insieme una bella pagina di sana politica per le future generazioni e per la nostra splendida Regione .
Sebastiano Primerano Vice Coordinatore Provinciale Cambiamo l’Italia con Toti