“L’Esame deve essere concepito come il diritto di tutte le studentesse e tutti gli studenti ad essere valutati sulla base delle attività scolastiche svolte nell’arco di tutto il loro percorso. Tenendo conto delle difficoltà vissute durante l’emergenza sanitaria”. Queste le parole del Ministro dell’Istruzione, il Professor Patrizio Bianchi, sui prossimi Esami di Stato.

Le Ordinanze sono pronte e saranno inviate lunedì 22 febbraio al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Sia per il primo che per il secondo ciclo, l’Esame si baserà su una prova orale, che partirà con la discussione di un elaborato. Studentesse e studenti saranno seguiti, passo dopo passo, dall’assegnazione dell’argomento dell’elaborato, fino alla sua discussione di fronte alla commissione.