R. e P.
Politiche della biodiversità. Sul governo dell’umano, dell’animale, del vegetale
L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con la partnership tecnica del GAL Terre Locridee (Locride 2025 Tutta un’altra storia) e di Officine delle Idee, organizza dall’8 al 10 settembre 2023, nei comuni di Bivongi, Pazzano e Stilo (provincia di Reggio Calabria) la Scuola Estiva dal titolo “Politiche della biodiversità. Sul governo dell’umano, dell’animale, del vegetale”.
Per alcuni giorni, ricercatrici e ricercatori avranno modo di confrontarsi su temi di assoluta rilevanza scientifica e di visitare luoghi di estrema rilevanza storica.
Il Tema
La biodiversità è quella qualità del vivente che ne consente la variazione, sia all’interno di una singola specie, sia fra specie diverse e fra ecosistemi. La nozione di biodiversità spinge a rimettere in questione il concetto di identità nonché le visioni binarie che da essa discendono, prima fra tutte quella tra umano e non umano. Tuttavia, il discorso ecologico contemporaneo, in nome dell’unità del vivente, rischia di non focalizzare adeguatamente, all’interno del concetto di biodiversità, il ruolo dell’umano suscitando, in tal modo, reazioni che finiscono per riprodurre proprio quelle dicotomie dalle quali si vorrebbe prendere congedo. In forza di una visione che superi gli steccati fra specie, una proposta possibile sarebbe quella di una biodiversità che abbracci anche l’umano, senza tuttavia scivolare nel pregiudizio antropocentrico.
L’Organizzazione dei lavori
I lavori della scuola sono riservati a otto borsisti che sono stati selezionati dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici tramite apposito bando pubblico.
Nella logica di attività formative di livello superiore fortemente orientate alla ricerca e nella prospettiva della reciproca conoscenza scientifica – anche al fine di stimolare collaborazioni, progetti e ricerche comuni –, la Scuola estiva si propone di valorizzare gli studi delle ricercatrici e dei ricercatori e di favorire uno scambio intergenerazionale tra studiose e studiosi al di fuori dell’asimmetria dei rapporti di natura accademica. In questa chiave, le sessioni del mattino saranno dedicate alla presentazione dei lavori dei ricercatori (40 minuti circa per ogni relazione). Le presentazioni saranno commentate da un discussant, prima di essere aperte alla discussione generale. Le relazioni possono essere tenute in italiano, francese o inglese e potranno essere proposte per la pubblicazione nella collana Minority Reports dell’editore Mimesis.
Le sessioni pomeridiane saranno dedicate alla visita di luoghi significativi per la comprensione della nozione di biodiversità – nelle molteplici declinazioni affrontate dalla Scuola – in cui si svolgeranno attività laboratoriali comuni condotte dai discussant. Le visite saranno pertanto il prolungamento empirico delle griglie interpretative e delle riflessioni maturate nel corso dell’attività mattutina.
Discussant
Marco Malavasi (Università di Sassari)
Federica Buongiorno (Università di Firenze)
Direzione scientifica
Xenia Chiaramonte (ICI Berlin)
Paolo Napoli (École des Hautes Etudes en Sciences Sociales – Paris)
Ciro Tarantino (Università della Calabria)
Collaborazioni scientifiche
Atypicalab – Università della Calabria; L’altro diritto. Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni; Robert Castel Centre for Governmentality and Disability Studies – Università di Napoli Suor Orsola Benincasa.
Foto in allegato: “L’ingresso dell’Istituto degli studi filosofici. Foto di Armando Mancini” (https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11509563)
Ufficio Stampa GAL Terre Locridee