Un’area estesa per circa 2 mila metri quadri è stata posta sotto sequestro dalla Guardia Costiera di Crotone, che al termine di una serie di controlli ha individuato un vero e proprio porticciolo realizzato abusivamente. I fatti risalgono a pochi giorni fa, precisamente al 4 luglio, a seguito di un sopralluogo in località Seleno nel comune di Isola Capo Rizzuto.
Proprio nel corso dell’attività di osservazione i guardiacoste hanno notato un escavatore intento a lavorare vicino al mare. Intervenuti per un controllo, si sono trovati di fronte un molo dotato di strada privata realizzata con enormi massi di contenimento a seguito di una decisa operazione di sbancamento del suolo.
Inoltre, proprio sul livello del mare sono stati scoperti 15 plinti – grossi blocchi in cemento – utilizzati come ormeggi per le imbarcazioni da diporto. Alcuni grossi massi erano poi stati posizionati in acqua al fine di “chiudere” il molo realizzando una barriera contro le mareggiate. Il tutto è stato eseguito senza alcuna autorizzazione, per di più all’interno dell’Area Marina Protetta.
Motivo per il quale l’intera area è stata sequestrata, e l’uomo alla guida dell’escavatore denunciato a piede libero.
Cn24tv.it