Fumogeni in campo, tafferugli e tanta tensione. Un fine gara agitatissimo quello che si è disputato ieri pomeriggio nella gara di ritorno degli ottavi di Coppa nazionale dilettanti tra Locri-Licata, con scontri sia dentro che fuori il rettangolo di gioco.
Sarebbero, inoltre, stati lanciati dei sassi contro la tifoseria ospite del Licata, danneggiato il pullman del siciliani da alcuni sconosciuti. Alcuni tifosi, pare infatti, si siano barricati all’interno dell’autobus per la paura di subire azioni violente. Da sottolineare che sugli spalti vi erano famiglie e bambini.
Dalle immagini delle videoriprese della partita emergerebbe il cattivo esempio dato sul terreno di gioco da alcuni calciatori. Già nella gara dell’andata, lo ricordiamo, si erano verificati momenti di tensioni tali da arrivare a sanzioni per circa 1200 euro ai danni della società del Locri. Episodi che non hanno nulla a che vedere con la sana competizione. Al momento nessun comunicato è stato emanato dalla società sportiva per chiarire i fatti o prendere le distanze da tali atteggiamenti poco sportivi, cosa invece che ha fatto l’allenatore del Locri Scorrano immediatamente dopo quanto accaduto, in una intervista ha preso le distanze dal comportamento di alcuni calciatori.
Per motivi di ordine pubblico le tifoserie sono state fatte uscire separatamente. Sul posto è intervenuta la polizia del commissariato di Siderno, in particolare la Digos che era presente nel rettangolo di gioco ha avviato le indagini e la visione documentale dei filmati.
Una partita che doveva celebrare una festa dello sport si è così trasformata, a causa di pochi, in uno spettacolo indegno.
Si temono adesso pesanti ammende, oltre che Daspo anche a qualche giocatore. In ogni caso le decisioni non dovrebbero tardare ad arrivare attraverso la Lega di Roma, novità probabilmente già nelle prossime ore. La Coppa Italia dilettanti deve, infatti, proseguire.
INTERVISTA E IMMAGINI ESCLUSIVE ALL’INTERNO DI TG NEWS
ALESSANDRA BEVILACQUA|redazione@telemia.it