Auto danneggiate e due tifosi finiti in ospedale. E’ questo il pesante bilancio di violenti tafferugli scoppiati all’esterno dello stadio prima del fischio d’inizio di Locri-Acireale, match del girone I del campionato di serie D. Secondo il racconto di alcuni testimoni un gruppo di tifosi siciliani, con in mano spranghe di ferro, ha danneggiato alcune automobili parcheggiate nei pressi di viale Cusmano, prima di entrare in contatto con un gruppo di supporter locali, due dei quali feriti e trasportati in ospedale. Sul posto è intervenuta la Polizia in assetto anti sommossa per dileguare i facinorosi. A fine partita il pullman dei tifosi siciliani è stato scortato fino agli imbarcaderi di Villa San Giovanni.

L’eco di quanto accaduto fuori dall’impianto sportivo non è fortunatamente giunto all’interno, dove la formazione amaranto è scesa in campo insieme a Daniele, un ragazzo locrese affetto dalla sindrome di Sanfilippo, una rara malattia neurodegenerativa che colpisce i bambini. A lui, a fine gara, è stata donata una maglietta che sarà messa all’asta e il cui ricavato verrà totalmente devoluto alla causa dei Sanfilippo Fighters e alla ricerca. Per la cronaca sul campo ad avere la meglio sull’Acireale è stato in rimonta l’undici allenato da Renato Mancini, adesso secondo in classifica alle spalle del Catania.

Ilario Balì- ilreggino.it