“Sento il dovere di ringraziare quanti, individui, organizzazioni ed istituzioni, lavorano per dare assistenza ai bambini migranti che sbarcano sulle coste calabresi. La Calabria, con tutti i suoi problemi, riesce a fronteggiare questa incessante deriva umana offrendo ai minori la migliore accoglienza possibile, soprattutto in termini di sensibilità ed umanità, anche se esprimo viva preoccupazione per la scarsa disponibilità di posti in cui versano i centri di accoglienza, per come si apprende da fonti di informazione ed a tale proposito attiverò prima possibile una ricognizione”: è quanto dichiara Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria in relazione allo sbarco di 456 profughi stamane a Crotone, fra cui 40 bambini.
COMUNICATO STAMPA
Per Marziale: “Il fenomeno delle migrazioni, però, deve necessariamente essere supportato da politiche europee strutturali, che mettano in condizione le periferie di operare nelle condizioni più ottimali, affinché soprattutto i bambini, che hanno diritto di cittadinanza in tutto il mondo, non finiscano da un inferno ad un altro”.
Il Garante conclude ricordando: “Nel mio primo mandato, dal 2016 al 2020, ho portato la Calabria in vetta alla classifica per individuazione, formazione e legittimazione di tutori per minori stranieri non accompagnati con la collaborazione di organizzazioni che hanno offerto il loro supporto e che sprono a continuare”.