Sarà la bellissima Stilo, in provincia di Reggio Calabria, ad accogliere l’edizione 2023 della Summer School dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro prevista nel contesto del progetto Ceilings.

Dopo la coinvolgente esperienza vissuta l’anno scorso da decine di studenti nel borgo di Badolato, l’Accademia catanzarese ha scelto la storia, le tradizioni e il paesaggio del borgo della Cattolica. Con le sue case che si inerpicano sulla ripida parete est del Monte Consolino, Stilo si erge sulla Vallata dello Stilaro e si affaccia sul mar Ionio. Il paese è inserito di diritto tra i borghi più belli d’Italia ed è caratterizzato da una storia millenaria, testimoniata soprattutto dalla splendida Cattolica che svetta alla sommità dell’abitato. Il luogo ideale, insomma, per gli studenti che da ogni parte d’Italia parteciperanno alla Summer School 2023 in cui ragionare sugli aspetti antropologici, storici, naturalistici e artistici dell’entroterra calabrese e sviluppare azioni di valorizzazione del territorio e conservazione della memoria collettiva sui luoghi e sulle tradizioni.

 

Molti i temi su cui gli studenti potranno concentrarsi e tutti di estrema attualità come il progressivo spopolamento dei borghi, le prospettive di recupero del territorio nell’ambito del Southworking e della transizione digitale, la riscoperta delle relazioni con il resto del Mondo grazie al Turismo delle radici, la tutela e la conservazione delle tradizioni antiche e dei luoghi della cultura, dell’arte e della socialità.

 

Il percorso formativo condiviso si svilupperà nell’arco di quattro giornate, dal 7 all’11 settembre prossimi, e coinvolgerà anche l’area naturalistica e i paesi vicini a Stilo. Come Bivongi, ad esempio, che non solo ospita lo splendido monastero di San Giovanni Theristis, struttura di età bizantina che ancora oggi ospita una comunità di monaci ortodossi, ma accoglie nel suo territorio anche le cascate naturali più alte della Calabria, quelle del Marmarico, che raggiungono i 114 metri.

 

In vista della Summer School, nei giorni scorsi alcuni docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro hanno trascorso alcuni giorni a Stilo e dintorni per preparare le attività di settembre. A coordinare il lavoro, la docente Aba Simona Caramia, a cui è affidata la direzione artistica del progetto “Ceilings” giunto ormai alla sua quinta edizione: «Questi giorni trascorsi a Stilo sono stati un’occasione importante per conoscere i luoghi e soprattutto le persone con cui gli studenti della Summer School si relazioneranno a settembre. È questo l’approccio metodologico con cui abbiamo sempre sviluppato progetti di residenza artistica e formazione sul campo, nella ferma convinzione che solo la conoscenza diretta possa consentire la profonda comprensione di una realtà complessa, fatta di luoghi, di persone, di sentimenti, di idee. In tutto questo, poi, c’è la storia di Stilo che si percepisce correre a tutt’oggi tra i vicoli stretti e irti del paese segnandone profondamente il presente e, di certo, anche il futuro», ha spiegato.

 

«L’interazione diretta e ragionata con il territorio è, per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, contemporaneamente un fine a carattere sociale un mezzo. La formazione delle professionalità passa per la costruzione dell’essere umano in tutte le sue sfaccettature: la conoscenza e il contatto diretto degli studenti con il contesto sociale che li circonda, dunque, è esperienza fondamentale nel processo cognitivo ed evolutivo che vogliamo sostenere. Siamo felici di aver trovato a Stilo un’amministrazione attenta e volenterosa di aprirsi al mondo, una circostanza che consentirà ai nostri studenti di arrivare nel paese non come turisti, ma come nuovi membri della comunità locale», ha aggiunto Virgilio Piccari, direttore dell’Aba Catanzaro.

 

«Per Stilo, la presenza dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è un’importante occasione per la costruzione di un percorso di valorizzazione di ampio respiro – ha detto, infine, il sindaco del paese, Giorgio Antonio Tropeano -. L’interlocuzione avviata con il direttore Piccari e i docenti mette Stilo al centro di un’approfondita sessione di studio e ricerca il cui valore intrinseco per il paese è considerevole, soprattutto nell’ottica dell’immagine del paese che si apre così ad accogliere artisti, studiosi, ricercatori che nel loro bagaglio umano e professionale porteranno con sé la nostra storia e le nostre tradizioni per dar loro nuova vita».