«Dire Versace – ha detto ancora – è sinonimo di successo, di straordinarietà e bellezza nel mondo intero. Non lo dico io, ma lo afferma la storia. Condivido appieno, quindi, i sentimenti di gioia espressi dal presidente di Minerva Picture e sono certo, come lui, che i premi del Festival internazionale del Cinema di Venezia siano solo il primo passo verso un futuro ricco di altri e numerosi riconoscimenti».
«Sarebbe bellissimo, per esempio – ha concluso l’inquilino di Palazzo Alvaro – poter immaginare di portare un pezzettino della nostra Reggio anche ad Hollywood, nella notte più importante per il cinema mondiale. Nelle mani di Versace, che sia stoffa o cellulosa, ogni oggetto può trasformarsi in oro, a dimostrazione di come non un marchio, ma uomini e donne di una famiglia di altissimo valore umano e professionale riescano a mietere successi in ogni campo in cui si cimentano. Auguri e complimenti, dunque, a Santo Versace e Francesca De Stefano perché rappresentano l’orgoglio di una terra intera».