Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri nelle aree più impervie dell’entroterra aspromontano, che per sua morfologia si presta maggiormente ad essere utilizzato come “deposito” di armi. I tale ambito, nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, assieme ai colleghi dei Cacciatori di Vibo Valentia, nel corso di un rastrellamento effettuato in quella località Petti, hanno rivenuto un fucile con matricola punzonata, oltre 250 munizioni di vario calibro e 3 palette risalenti verosimilmente agli anni 80, con manico in metallo di cui due con lo stemma della repubblica e una riproducente la scritta “Ufficio Tecnico Amministrativo Provinciale di Catanzaro”. Tutto il materiale rinvenuto è stato trovato abilmente occultato all’interno di un rifugio ricavato in una parete rocciosa.