Dopo l’incontro svoltosi a Bianco con il consigliere della Città Metropolitana, Demetrio Marino, che tra le tante deleghe ha anche quella relativa alla viabilità, i sindaci di Sant’Agata del Bianco, Caraffa e Casignana considerano non più rinviabile un intervento sulla strada provinciale SP70 che collega i tre paesi con Bianco e la costa jonica. Durante l’incontro con Marino, difatti, i vari rappresentanti dei Comuni hanno evidenziato le problematiche delle strade provinciali e la necessità di una manutenzione continuativa nel tempo (anche grazie al supporto degli operai di Calabria Verde).
Abbiamo segnalato criticità che sono sempre uguali da mezzo secolo, ovvero: tratti franosi, squarci nell’asfalto, pezzi di percorso dove sembra d’essere sulle “montagne russe”, raccolta delle acque quasi inesistente e pericoli ovunque. Le soluzioni tampone, si sa, non riducono il rischio e non servono a nulla. Ma non solo. Con gli interventi finanziati negli anni, mai tesi a soluzioni definitive, gli abitanti di questi tre paesi avrebbero potuto raggiungere le proprie case percorrendo delle corsie costruite con l’oro. Pertanto, in un territorio dove molti parlano di sviluppo, la cosa che chiediamo è una normalità che, fino ad oggi, è apparsa impossibile: una strada per poter raggiungere senza difficoltà e rischi il posto di lavoro, le scuole, gli ospedali e altri luoghi di necessaria importanza.
Adesso, dalla Città Metropolitana, ci aspettiamo un’attenzione diversa e un nuovo modo di affrontare i problemi, in particolar modo quelli riguardanti una strada non degna di uno Stato civile. Per questo chiediamo un intervento rapido e risolutivo che permetta ai nostri cittadini di pensare che stanno vivendo, anch’essi, nel 2017.
Domenico Stranieri (Sindaco di Sant’Agata del Bianco)
Stefano U. Marrapodi (Sindaco di Caraffa del Bianco)
Vito Antonio Crinò (Sindaco di Casignana)
foto archivio