di Claudio Panetta
Tra poche ore Amadeus e Marco Mengoni ci apriranno le porte della prima serata del Festival. Mengoni torna sul palco in veste di co-conduttore dopo aver vinto l’edizione dell’anno scorso con ‘Due vite’. Per la prima volta oggi ascolteremo tutti e 30 i brani in gara. Questa sera a votare saranno le due sale stampa, e alla fine della puntata Amadeus svelerà i primi 5 classificati.
Si inizia con la Fanfara del Quarto Reggimento dei Carabinieri, poi un omaggio a Toto Cutugno. Tra gli ospiti, la mamma di Gian Battista Cutolo, il ragazzo ucciso a Napoli per un parcheggio, e la sciatrice Federica Brignone.
Si apriranno anche i due palchi esterni di Sanremo 2024: a piazza Colombo, al Suzuki Stage si esibirà Lazza, secondo classificato lo scorso anno, mentre sulla nave Costa Smeralda ormeggiata al porto a far ballare il pubblico sarà il rapper Tedua.
La serata sarà lunga, si inizia alle 20.40 con il PrimaFestival di Paola e Chiara, e si finisce con l’Aristonello di Fiorello, il cui orario di inizio è previsto intorno alle 2 della notte.
Sanremo 2024, Ordine di uscita prima serata – martedì 6 febbraio
Ordine di uscita prima serata – martedì 6 febbraio
1- CLARA
2- SANGIOVANNI
3- FIORELLA MANNOIA
4- LA SAD
5- IRAMA
6- GHALI
7- NEGRAMARO
8- ANNALISA
9- MAHMOOD
10– DIODATO
11- LOREDANA BERTE’
12- GEOLIER
13- AMOROSO
14- THE KOLORS
15- MANGO
16- IL VOLO
17- BIG MAMA
18- RICCHI E POVERI
19- EMMA
20- RENGA NEK
21- MR.RAIN
22- BNKR44
23- GAZZELLE
24- DARGEN D’AMICO
25- ROSE VILLAIN
26- SANTI FRANCESI
27- FRED DE PALMA
28- MANINNI
29- ALFA
30- IL TRE
Dg Rossi: “Sanremo massima espressione aziendale”
“La macchina organizzativa del Festival di Sanremo è la massima espressione di ogni singolo reparto dell’azienda”. Così il Direttore generale Rai Giampaolo Rossi, ospite nel programma “XXI Secolo”, ideato e condotto da Francesco Giorgino, in onda su Rai 1. “Dietro quell’immagine molto colorata dei grandi artisti e dei conduttori – prosegue Rossi – si muovono centinaia di persone della Rai, e non solo, che per mesi mettono in piedi uno dei più grandi show di intrattenimento in Europa, l’esempio più alto e complesso di produzione interna. Tutto ciò avviene in spazi straordinariamente evocativi, la città di Sanremo e il Teatro Ariston. Ma l’Ariston non è il Madison Square Garden, quindi riuscire a fare quello che facciamo, fermare l’Italia su un evento di questo tipo, è uno sforzo produttivo che solamente la Rai è in grado di compiere”.
Il Dg Rai sottolinea, inoltre, l’importanza del personale dell’azienda: “La Rai – dice – è innanzitutto un’azienda di persone, di donne e di uomini che tutti i giorni consentono di mandare in onda per 24 ore l’intera programmazione su tutti i suoi canali. Le risorse tecnologiche e le risorse economiche consentono alle risorse umane di lavorare al meglio; quindi, un servizio pubblico che è finanziato in linea con i parametri europei può aiutare a migliorare ancora di più questo lavoro straordinario”.
Quanto al Festival e ai temi di attualità politica e sociale, Rossi aggiunge: “I temi di attualità e dalla valenza sociale sono legati alla natura stessa del Festival e alla natura della musica, dell’arte in sé. Sanremo è una grande manifestazione artistica e di intrattenimento. Le canzoni affrontano tematiche sociali perché gli artisti che vanno all’Ariston offrono la testimonianza della loro visione del mondo”.
Un’ultima considerazione, infine, sul futuro della Rai: “Gli italiani – conclude Rossi – devono aspettarsi dal futuro una Rai salda nel suo ruolo di Servizio Pubblico, che sappia raccontare la complessità evolutiva della nostra Nazione, come è stato fatto fino ad oggi; accompagnando la crescita di ciascuno di noi e dando un segnale di come si può cambiare in meglio questo Paese, raccontandone in alcuni casi anche le storture. Questa è una parte fondamentale del ruolo del giornalismo oggi, insieme a quello di aiutare questo paese a crescere in maniera sempre più coesa”.
Sanremo 2024, i giornalisti stranieri tornano in Sala Stampa
Un Festival che viene raccontato in tante lingue diverse e agli italiani che vivono in altri Paesi. Per Sanremo 74 la stampa estera torna nella sala stampa del Festival, dopo le restrizioni causate dal covid negli ultimi tre anni. Tra Sala Stampa all’Ariston Roof e Sala Stampa “Lucio Dalla” ci sono 19 radio, 13 testate e 5 televisioni tutte impegnate a costruire un racconto della settimana più importante della musica italiana.
Circa 50 i giornalisti accreditati tra radio, televisioni e testate cartacee e web. Si va da media europei, come Le Monde e Die Zeit a quelli del Sud America – Cile e Argentina – fino ai reporter dello Stato transcaucasico della Georgia. Quest’anno, inoltre, si contano importanti presenze da parte dei servizi pubblici radiotelevisivi stranieri: la francese France3, la britannica Bbc, la tedesca Ard, l’emittente serba Rts, la croata Hrt, la romena Tvr e la svizzera Rsi.
A raccontare il Festival ci sono anche le testate radio tv e online che si rivolgono a un pubblico che parla italiano, ma vive fuori dall’Italia, dalla Gran Bretagna al Belgio fino agli Stati Uniti. Un modo per portare le emozioni sanremesi a chi si trova a migliaia di chilometri da casa.
Tutte le cinque serate del Festival, inoltre, vengono trasmesse in diretta dalle Tv pubbliche di Albania (Alrtv), Moldavia (Mdtrm), Montenegro (Merctg), Romania (Totvr), mentre la Rtve spagnola proporrà in diretta la serata finale. Le cinque serate del Festival 2024, poi, saranno trasmesse in differita dalle emittenti canadesi Rogers e Ici Tv Quebec.
Sanremo 2024, Presidente Soldi “Sanremo unisce e dell’unione c’è sempre più bisogno”
“Questo Sanremo per me è il terzo, e sarà l’ultimo da Presidente: la mia straordinaria esperienza al vertice della Rai dopo tre anni si concluderà, così come era nelle mie intenzioni fin dall’inizio. I tre anni da Presidente non sono stati dei più “statici”. Si sono avvicendati due Amministratori delegati, è cambiato governo, abbiamo tragicamente perso un consigliere. Io sono rimasta al mio posto, con la convinzione di dover portare a compimento il lavoro iniziato, perché i progetti strategici non nascono e muoiono in pochi mesi”. Così la Presidente Rai Marinella Soldi nel saluto rivolto, questa mattina, ai giornalisti accreditati al Festival di Sanremo 2024.
“Per la Rai – ha aggiunto la Presidente – Sanremo ha tanti significati, a partire dal suo effetto principale: Sanremo unisce. E oggi dell’unione, dell’insieme, c’è sempre più bisogno. Anche la Rai ha bisogno di unità, perché è nel lavoro di squadra che mostra tutte le sue meraviglie, che fa brillare la forza dei suoi talenti, a tutti i livelli. Sanremo ce lo dimostra”.
“Sanremo – ha proseguito – unisce aspetti che all’apparenza potrebbero sembrare opposti. Unisce le generazioni: piace ai nonni e ai nipoti perché sia i più grandi che i giovanissimi trovano a Sanremo la musica che ascoltano davvero. Il Festival è servizio pubblico, ma ha anche grande valore per le aziende che in Sanremo investono. Sanremo unisce anche la tradizione e il futuro della Rai: il legame che si crea a Sanremo dobbiamo mantenerlo e coltivarlo, per costruire con tutti i nostri utenti la Rai del futuro. Infine, Sanremo è la gara per eccellenza della canzone italiana, ma ci unisce anche all’Europa con Eurovision”.
“Quest’anno – ha concluso Marinella Soldi – su richiesta della tv ucraina, la serata finale verrà trasmessa a titolo gratuito sulla tv del servizio pubblico ucraino. Quindi Sanremo avvicina e porta leggerezza, anche nei momenti più bui e più difficili. Oltre la metà degli italiani lo segue, in tv, online e sui social. Perciò questa Festival che unisce mondi diversi, ha anche un impatto importante sulla nostra società”.
Sanremo 2024, “Gli Autogol- Missione Sanremo”
Riusciranno “Gli Autogol” a cantare al Festival di Sanremo? La loro canzone è stata bocciata: “Siamo come i Jalisse” – dicono i tre artisti – ma non si arrendono. E a perorare la loro causa si sono mobilitati alcuni Big della musica italiana e l’intero pubblico presente nella “città dei fiori” nella settimana musicale più attesa dell’anno. Tutti acclamano a gran voce sul palco dell’Ariston il trio comico di Pavia: Nek, Renga, Emma, Paola e Chiara sono i complici de “Gli Autogol” nella loro prima missione impossibile. Amadeus accoglierà la loro richiesta? “Gli Autogol – Missione Sanremo” sono da oggi, martedì 6 febbraio, su A
Casa Sanremo il documentario “La Vita Salta”
Realizzato dalla Polizia Stradale con Rai Documentari
In occasione del Festival di Sanremo, la Polizia Stradale presenterà domani, mercoledì 7 febbraio alle 10.30 a Casa Sanremo “La Vita Salta”, il docufilm realizzato in collaborazione con Rai Documentari per raccontare il tema della sicurezza stradale, attraverso le storie di chi ha visto la propria vita cambiare per sempre a causa di un incidente stradale. L’evento sarà presentato da Marino Bartoletti e vedrà la partecipazione del direttore del servizio Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua.
comunicati stampa ufficio stampa rai
foto di Claudio Panetta