“La sanità e l’ospedale della Locride sono sempre al centro della mia missione politica e la presenza di Occhiuto e Di Furia a Locri e il loro impegno costante per la sanità sono dimostrazione del lavoro di concertazione che si sta facendo per giungere alla normalità del nostro ospedale.
Tantissimo c’è ancora da fare. Senza assunzioni, senza concorsi di primari, senza investimenti per la struttura e il programma di ammodernamento tecnologico, strategie di intervento per le liste d’attesa, oggi l’ospedale sarebbe chiuso. Tanto è stato fatto e molto di più verrà fatto fino a raggiungere la normalità per le attività sanitarie del nostro nosocomio. Siamo consapevoli delle criticità del pronto soccorso, delle note deficienze organizzative del presidio sanitario e di tante altre problematiche che con il consueto impegno risolveremo” così Giovanni Calabrese interviene dopo l’incontro con la stampa e sindaci avvenuto a Locri lo scorso 7 agosto a Locri. “ Ringrazio il Presidente Roberto Occhiuto per essere venuto a Locri con il Direttore Generale Dott.ssa Di Furia ad evidenziare gli importanti risultati raggiunti, evidenziando la professionalità dei medici e l’attenzione massima sul nostro ospedale. Il percorso verso la normalità è ancora lungo, momte le criticità da affrontare tra cui la carenza dei posti letto, ma non si può non ricordare la drammatica situazione degli ultimi due lustri e confrontarla con quanto invece fatto negli ultimi due anni. La Di Furia, in una relazione dettagliata ha illustrato il lavoro di due anni che altri in anni e anni, non sono riusciti nemmeno a programmare.
– Piano occupazionale con più di 200 assunzioni.
– Adozione del Bilancio d’Esercizio
– Assegnazione delle Strutture Complesse mediante appositi concorsi.
– programmazione del fabbisogno di specialistica ambulatoriale
– Predisposizione del Piano operativo Recupero liste Di Attesa dell’ASP di Reggio Calabria
-Programmazione di prevenzione con screening colo retto, mammario e citologico con hpv.
Per quanto attiene le tecnologie l’ASP ha investito in maniera significativa per migliorare e garantire la qualità assistenziale dell’Ospedale di Locri, Sul “Programma di ammodernamento tecnologico. (281 apparecchiature elettromedicali per un valore complessivo pari ad € 1.994.235,30). Sul versante infrastrutturale occorre precisare che il nosocomio P.O. SPOKE Locri è inserito nella programmazione per investimenti: “Ristrutturazione e messa a norma del presidio ospedaliero di Locri” e con l’integrazione di fondi si completerà la ristrutturazione completa del Padiglione Greca. A tutto questo aggiungiamo l’importante notizia annunciata dal Presidente Occhiuto della ristrutturazione della “greca” -polo chirurgico e di emergenza urgenza che vedrà un intervento di 40 MILIONI di euro a fronte dei15 milioni previsti in precedenza. Una nuova e ulteriore attenzione nei confronti della Locride che conferma l’inversione di rotta, un modus operandi diverso rispetto al passato, evidenti e tangibili azioni concrete.