Come riporta Gazzetta del Sud, edizione di RC, oggi in edicola, in un articolo a firma di Giuseppe Lo Re, sarà quello di affidare i lavori entro il 2023 l’obiettivo per la ristrutturazione e messa a norma del padiglione denominato “Greca” del presidio ospedaliero di Locri. Nello stesso articolo si legge che a dettare i tempi sarà il Pnrr, al quale si “adegua” inevitabilmente l’Asp nell’approvazione – avvenuta proprio in queste ore – dell’aggiornamento del progetto di fattibilità tecnico-economica.
L’importo complessivo resta di 14.460.793,17 euro, a seguito però di un riallineamento «reso necessario – si legge nel provvedimento – per l’accantonamento tra le somme a disposizione dell’amministrazione dei maggiori oneri dovuti a Invitalia per i servizi di supporto da offrirsi all’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria per l’attività da espletarsi».
Sarà la spa nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa a curare, infatti, tutte le procedure per giungere entro i termini all’assegnazione dei lavori.
L’ultima deliberazione del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria, Lucia Di Furia, costituisce adesso «atto propedeutico al riavvio delle procedure occorrenti alla realizzazione delle opere previste per la ristrutturazione e messa a norma del padiglione del presidio ospedaliero di Locri, così da pervenire entro il 31 dicembre 2023 alla aggiudicazione dei lavori nei tempi imposti dalla nota del Ministero della Salute di concessione della proroga dell’8 marzo 2022».
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