R. e P.

È assolutamente necessario alzare il livello della protesta nei confronti del commissario della sanità e della manager aziendale,per il loro disinteresse nei confronti dell’ ospedale di Locri. Le difficoltà vissute dagli utenti vanno dalle mancate risposte del centralino – un solo operatore per tutto il presidio ospedaliero -alla richiesta di intervento del 118 alla necessità di acquistare i medicinali che spesso non si trovano all’ interno del nostro ospedale, passando per le croniche mancanze di medici ed infermieri nei vari reparti.

È ridicolo chi sostiene che le cose stanno migliorando solo perché è stato nominato il primario della cardiologia, senza capire che mancano all’ appello almeno altri dieci medici per garantire gli altri reparti.

È in malafede chi afferma che Occhiuto e la Di Furia si stanno impegnando per l’ ospedale di Locri,con il solo intento di apparire servizievole ed ubbidiente nei confronti del padrone.

È urgente tentare di creare una difesa sociale, massiva e permanente, per garantire la salute dei cittadini della locride . Sarà indetta una giornata di mobilitazione per dire ai due (Occhiuto-Di Furia) ciò che manca e ciò vogliamo per il nostro ospedale.

Pino Mammoliti (Presidente Tribunale diritti del malato)