Il governatore Roberto Occhiuto lo ha definito come uno dei più grandi d’Italia, ovvero il concorso con cui la Regione cerca 263 nuovi medici da destinare all’area dell’emergenza urgenza intra ed extra ospedaliera in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria.

Un maxi bando, che sempre secondo Occhiuto rappresenterebbe addirittura “un grande successo per la sanità regionale”, a cui hanno già risposto, presentando la relativa domanda433 professionisti sanitari.

Per il presidente della Giunta, che vanta il fatto che “per la prima volta in Calabria” vi siano “più domande che posti banditi…” il fatto una ragione di massiccia partecipazione sarebbero da ricercare nel fatto che proprio questi nuovi bandi abbiano reso i concorsi più attrattivi “grazie alle nuove norme di legge nazionale”.

“Le 433 domande pervenute – ha affermato infatti Occhiuto – sono la dimostrazione della forte attrattività del bando, e della capacità del territorio e della sanità calabrese di richiamare l’attenzione di tanti giovani medici, abituati oggi a percorsi lavorativi troppo incerti, e pertanto alla ricerca di contratti stabili”.

La data della prima prova, intanto, si terrà tra circa venti giorni. Entrando nel dettaglio le figure mediche ricercate sono in particolare quelle di anestesisti, di cui sono a bando 53 posti (90 invece le domande presentate); un solo neuro radiologo (12 le domante); nove cardiologi (77 le domante presentate); 39 ortopedici (24 le domande); 16 neurologi per il trattamento dell’ictus (41 le domande); 141 medici di medicina d’urgenza (189 le domande).