MA DOVE DOBBIAMO ANDARE ?! MA DI QUALE SPERANZE NUTRIAMO SE NON SI RIESCE A GARANTIRE IL SERVIZIO DELL’ ELETTROENCEFALOGRAMMA ALL’OSPEDALE DI LOCRI ?!
I MEDIA HANNO PUBBLICATO, LE TELEVISIONI HANNO DOCUMENTATO, GLI ORGANISMI INTERESSATI SONO STATI INFORMATI PER TEMPO.
ASSICURAZIONI DI QUA’, ASSICURAZIONI DI LA’, DOPO DIECI GIORNI DI PACIFICA PAZIENTE SPERANZOSA ATTESA NULLA ANCORA E’ SUCCESSO !
MA DOVE DOBBIAMO ANDARE CON QUESTO ANDAZZO ????!!!!

MARIA PIA HA BISOGNO DI FARE L’ELETTROENCEFALOGRAMMA PERCHE’ LE SUE CONDIZIONI SI STANNO AGGRAVANDO E LO SPECIALISTA STA ANCORA ASPETTANDO L’ESAME PER INDIVIDUARE LE CAUSE E ADOTTARE I DOVUTI PROVVEDIMENTI PER RISTABILIZZARE MARIA PIA.

DIECI GIORNI DI ATTESA, BRUCIATI DALLE ASSICURAZIONI, UN GIORNO DOPO L’ALTRO SCRIVENDO CHE IL TECNICO ERA STATO CONTATTATO,,,,CHE DOMANI VI COMUNICHIAMO IL GIORNO E L’ORA….DOMANI…DOMANI…SONO PASSATI GRAVEMENTE TANTI DOMANI. OGGI DOMENICA DOPO DIECI GIORNZI ZERO CONCRETEZZA.

COSI’ SIMONA HA DECISO DI RIVOLGERSI AD UNA STRUTTURA PRIVATA DELLA PIANA…. LEGGETE BENE, SI’ STRUTTURA PRIVATA…GUARDA CHE COMBINAZIONE ! CON IL SERVIZIO CHE C’E’, CI DOVREBBE ESSERE ALL’OSPEDALE DI LOCRI: PENSATE CHE GRANDE FUNZIONALITA’ ORGANIZZATIVA E AMMINISTRATIVA CHE C’E?. TUTTO IL PROBLEMA E’ CHE MALGRADO CI SIANO TUTTE LE ATTREZZATURE, PURE AVANZATE, MANCA IL TECNICO. MANCA IL TECNICO PERCE’ E’ IN FERIE O AMMALATO ? NO. MANCA PERCHE’ IL TITOLARE E’ ANDATO IN PENSIONE E NON E’ STATO MAI SOSTITUITO !!!! SE NE SONO STRAFOTTUTI….

UN SERVIZIO PER TUTTI COME HA IMPLORATO DISPERATAMENTE SIMONA. ADESSO L’URGENZA CE L’HA MARIA PIA, MA CHISSA’ QUANTI ALTRI SONO STATI COSTRETTI A RICORRERE ALLE STRUTTURE PRIVATE E NON HANNO AVUTO LA FORZA DI APRIRE BOCCA, RIMANENDO IMPOTENTI E SUPINI.

SIMONA, CHE E’ LA MADRE DI MARIA PIA E CHE SI ERA FIDATA COME TUTTI NOI CHE ABBIAMO SEGUITO E SOLLECITATO LA SOLUZIONE , HA CAPITO CHE LOCRI VOLENTE O NOLENTE NON E’ CAPACE O NON VUOLE (O NON VUOLE) RISOLVERE IL PROBLEMA: BASTAVA LA SOLA CHIAMATA DI UN TECNICO.
SOLO DI QUESTO SI TRATTA, INCAPACITA’ A RISOLVERE, MALGRADO L’IMPEGNO (E QUSTA E’ UNA ULTERIORE AGGRAVANTE), NON SI PARLA DI COSE IMPOSSIBILI O DI ESAMI STRAOSFERICI.
MA SE NON SI E’ CAPACI DI QUESTO, COME POSSIAMO SPERARE CHE SI VADA AVANTI CON QUESTE SABBIE MOBILI ?!

SAPETE COME SI RISOLVERA’ ?! SIMONA PORTERA’ CON L’AMBULANZA MARIA PIA A FARE L’ESAME IN UNA STRUTTURA PRIVATA DELLA PIANA.
MA NON FINIRA’ QUI, PERCHE’ SI TRATTA DI UN SERVIZIO PUBBLICO INTERROTTO INGIUSTIFICATAMENTE DALL’ASP.
VIOLAZIONE CHE E’ MATERIA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.

GIA’ COME GRUPPO DI ASSOCIAZIONI PRO DISABILI QUALCHE ANNO FA ABBIAMO DOVUTO RICORRERE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA: IL GIORNO DOPO LA COMMISSIONE STRAORDINARIA DELL’ASP -CHE AVEVA IGNORATO TUTTE LE ISTANZE SERENAMENTE, DEMOCRATICAMENTE E PACIFICAMENTE AVANZATE- HA MANDATO UN SUO FUNZIONARIO, CON TANTO DI LETTERA UFFICIALE, CON CUI CI VENIVA COMUNICATO L’ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI RICHIESTI.

NON BISOGNEREBBE MAI ARRIVARE A QUESTE FINALI. MA NON C’E’ ALTRA SOLUZIONE: AVVISATA LA DIREZIONE GENERALE, AVVISATA LA DIREZIONE SANITARIA, AVVISATE TUTTE LE ALTRE STRUTTURE BUROCRATICHE E DI GOVERNO ANCHE REGIONALE, NIENTE.
PER CUI L’UNICA SPERANZA PER FAR RIAPRIRE IL SERVIZIO A BENEFICIO DI TUTTI -COME AUSPICATO DALLA PIONIERA SIMONA- E’ QUELLA DI PARTIRE DAL CASO REALE DI MARIA PIA.
Vincenzo Logozzo Presidente Consulta e Referente Gruppo Associazioni Pro Disabili
Gioiosa Jonica, domenica 2 ottobre 2022