Il Commissario dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, ha incontrato, presso la sede di via Diana, una delegazione di Comunità Competente. A comunicarlo una nota della stessa associazione.
Nel corso della riunione si è parlato di ambuatori da attivare, del potenziamento dei Consultori familiari, dell’assenza di Comunità terapeutiche per le dipendenze patologiche a doppia diagnosi e di Centri diurni psichiatrici.
Secondo quanto riportato nella nota, il Commissario ASP avrebbe affermato che, non solo si è già attivata con i Sindacati per le AFT e gli UCCP, ma, essendo fortemente motivata alla risoluzione delle problematiche attinenti i giovani affetti da dipendenze patologiche che presentano situazioni di comorbidità psichiatriche si adopererà nel merito, a partire dalla attivazione delle Consulte, non solo dei Consultori familiari, ma anche della Salute mentale, quali volano per affrontare insieme proficuamente le criticità evidenziate.
Attenzionata anche l’attività di screening oncologici e le Cure Domiciliari e il Laboratorio di Patologia Clinica di via Willermin. Sulle questioni, la Di Furia ha comunicato di avere già riattivato i percorsi per gli screening dei tumori femminili e del carcinoma del colon-retto, chiedendo agli uffici competenti di procedere affinché vengano attivati presso gli ospedali servizi specifici per i casi di violenze di genere e sui minori.
Riguardo, invece, l’Edilizia Sanitaria, in special modo per quanto attiene il presidio ospedaliero di Locri, il Poliambulatorio di Caulonia, le Case della salute di Siderno e Scilla, il Nuovo Ospedale della Piana e l’acquisto delle Attrezzature medicali, il Commissario ha tenuto a precisare che si è già attivata per l’acquisto di attrezzature medicali per 2,5 milioni di euro sui 5 milioni a disposizione, nonché per utilizzare i finanziamenti di Edilizia Sanitaria previsti negli anni precedenti e quelli previsti dal PNRR.