“Porteremo all’attenzione del ministro della Salute, Giulia Grillo, la vicenda della nuova ripartizione del budget agli operatori sanitari privati della Calabria decretata dal commissario Massimo Scura, al fine di individuare soluzioni che garantiscano una razionale e corretta integrazione tra pubblico e privato nel Servizio sanitario della Calabria”. Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari calabresi del M5S che, a seguito delle proteste dei giorni scorsi da parte dei privati interessati, stamani hanno incontrato insieme ad altri colleghi della costituenda commissione Affari sociali alla Camera dei Deputati una delegazione delle associazioni di categoria Federlab e Anisap e rappresentanti della diagnostica per immagini. Dalla nota dei pentastellati si apprende che si e’ discusso dello spostamento di milioni di euro destinati ai laboratori privati verso alcune case di cura private, “che il commissario Scura ha motivato con la necessita’ di finanziare prestazioni di maggiore complessita’, per ridurre l’emigrazione sanitaria, a dispetto di quelle a minore complessita’ come le analisi di laboratorio”. Da parte loro i parlamentari calabresi M5S presenti all’incontro hanno assicurato “il loro pronto impegno” perche’ la controversia in questione, su cui si esprimera’ il Tar rispetto alla richiesta di sospensiva avanzata dai laboratori privati, “sia inquadrata in profondita’ e risolta a vantaggio dell’utenza, nel quadro di una programmazione generale che va rivista con metodo e con una gestione ben piu’ accorta del Piano di rientro dal disavanzo sanitario della Calabria, per cui il ministro della Salute sapra’ intervenire con chiarezza e lungimiranza”.