Oltre duemila assunzioni in questo anno e più di cinquemila e cinquecento nei prossimi tre: andranno a rafforzare il sistema sanitario regionale.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, come commissario ad acta della sanità calabrese, ha firmato oggi ed infatti un decreto che autorizza già il reclutamento di altre 861 unità di personale nel corso del 2024.

Considerando che un altro Dca, il 102 del 20 maggio scorso, aveva già dato l’ok all’assunzione di 404 professionisti, aggiungendovi quelli di oggi e sommandoci anche un previsto turn over di 850 unità, durante quest’anno si avrà quindi un totale esatto di 2.115 unità di nuovo personale che opera e opererà nelle Aziende sanitarie provinciali e nelle Aziende ospedaliere calabresi.

Nello specifico sono previsti 219 Oss, operatori socio sanitari; 165 autisti; 20 infermieri; 440 medici e 421 altri profili (tra cui collaboratori amministrativi, fisioterapisti, dirigenti veterinari, tecnici di radiologia), ai quali si aggiungono, come specificato, 850 unità assunte per il turn over.

Quest’ultimo decreto, come spiega lo stesso governatore, punta ad utilizzare tutte le risorse economiche messe a disposizione dalle norme nel rispetto di quanto previsto dal Fondo sanitario regionale. Complessivamente si mette in campo una manovra finanziaria del valore di oltre 120 milioni.

“Si tratta di una misura fondamentale, finalizzata a rafforzare in maniera decisiva, con numeri davvero importanti, le dotazioni organiche delle Aziende del sistema sanitario regionale, le quali potranno contare sul reclutamento di questo nuovo personale per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio” afferma il presidente Occhiuto.

“Nei primi due anni e mezzo del mio governo regionale – prosegue – abbiamo già assunto – tra medici, infermieri, oss, e altre figure – poco meno di 3.500 professionisti e operatori del settore sanitario, adesso grazie a queste manovre ne abbiamo assunti e ne assumeremo altri 2.115 entro la fine del 2024”.

“A fine anno arriveremo a più di 5.500 unità di personale assunte in appena tre anni: un dato impressionante che rappresenta la mole di lavoro fatto in questa prima parte della legislatura. Si pensi che nello stesso arco di tempo, nel medesimo comparto, sono andati in pensione o hanno cambiato occupazione circa 2.500 operatori” continua ancora il commissario.

“Se non avessimo messo in campo questa massiccia strategia per reclutare nuove figure professionali – insieme ai 274 medici cubani arrivati a darci supporto – oggi tanti reparti e tanti ospedali calabresi sarebbero chiusi” sottolinea il governatore.

C’è ancora tantissimo da fare per far risorgere la sanità in Calabria, ma l’azione amministrativa della Regione in questi anni ha permesso, con numeri mai registrati prima, il reclutamento di personale qualificato dispensabile per continuare a tenere aperti i nostri presidi sanitari e ospedalieri”, conclude Occhiuto.

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