Mare settembrino, regali della natura, della biodiversità marina che da queste parti, non finisce mai di pregiarci e di stupirci. Una regione che la definiscono Straordinaria, ma di fatto è indescrivibile nella sua bellezza. Una giornata calda, il secondo sabato di settembre, sembra volerci comunicare che siamo di fatto nel “secondo tempo” dell’estate 2022.Una ricchezza nella ricchezza, serve  ripeterci, non per essere narcisi della nostra terra, ma  solo per constatare  giorno dopo giorno ed in ogni angolo, le ricche bellezze che compongono un vario tesoro, composto da diamanti storico artistici, da perle  paesaggistiche e naturalistiche e nel caso di oggi in spiagge dorate di bellezza e che nell’occasione definiamo “Golden Beach”, spiaggia che si estende dalla fine del territorio di San Sostene  ed arriva nel territorio di Sant’Andrea sullo Jonio.

Chiaramente tutta la costa jonica con i suoi incantevoli scenari , regala in ogni suo centimetro quadro stupefacenti bellezze , ma la nostra Golden Beach , oggi è stata onorata da una presenza di vegetazione che non sempre troviamo Nelle vicinanze della pluridecorata bandiera Blu SOVERATO, scendendo verso sud, ci gustiamo gli ultimi giorni estivi , con temperature da metà luglio , mare pulito e spiaggia bianca e cocente, che nelle consuete passeggiate , ci riserva un regalo gradito , ossia la presenza dei  gigli di mare che crescono spontaneamente a ridosso della battigia.

Tratto di costa che non solo profuma di salsedine ma è arricchito dall’essenza dei numerosi fiori bianchi, che ornano così tanta ricchezza naturalistica, al pari di una donna alla quale vengono regalati dei fiori. La Calabria, nelle sue diversità, bellezze e a volte dannose contraddizioni, ti sorprende, quasi ti impietrisce, come gli scogli e le rocce che troviamo su questo litorale all’altezza di Pietragrande e Caminia di Stalettì, che non solo arricchisce gli occhi e il cuore di chi lo vive, ma di fatto arricchisce, il patrimonio delle riserve marine italiane, dove si vengono a creare degli equilibri marini e biologici di rilevante importanza. Descriverla va bene, ma sarà meglio visitarla e continuando a godersela in questo secondo tempo dell’estate 2022, rispettandola, accoppiando al dilettevole dell’utile senso civico, con mezz’oretta di pulizia spiaggia, atta a recuperare qualche lattina, bottiglia di vetro e svariate bottiglie di plastica, veleno dell’uomo che ricambia la natura selvaggiamente e incivilmente.

Non rimane che tuffarsi nelle acque calde, adagiando i piedi sulle sabbie morbide e terapeutiche del fondale e godersi qualche raggio di sole cocente che a queste latitudini di certo non latita neanche a settembre inoltrato.

Gianpiero Taverniti

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