Nei prossimi giorni, i bambini della scuola calcio di San Luca potranno finalmente allenarsi nei campetti dello stadio Corrado Alvaro. Ad annunciarlo è il commissario prefettizio Rosario Fusaro, che guida il Comune di San Luca. Lunedì scorso, Fusaro aveva promesso ai genitori e ai dirigenti della ASD San Luca Academy una soluzione al problema, e ora quella promessa sembra diventare realtà. Tuttavia, il merito non è solo del commissario: già prima di lunedì, determinante per il dissequestro era stato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di San Luca.

La storia dello stadio Corrado Alvaro è più intricata di quanto sembri, intrecciando giustizia, burocrazia e il desiderio di una comunità che non vuole arrendersi. I veri protagonisti non sono tribunali e istituzioni, ma i bambini di San Luca, dai 5 ai 12 anni, privati del loro unico spazio di gioco e costretti a imparare troppo presto che il mondo degli adulti può essere ingiusto.

Il primo sequestro parziale della struttura risale a settembre 2023 e riguardava spogliatoi e bagni, a causa della mancanza di una vasca per gli scarichi. Successivamente, nel settembre 2024, lo stadio è stato nuovamente sequestrato per la mancanza della licenza di agibilità e altre irregolarità. Tuttavia, fino ad allora, i sogni dei bambini non erano stati direttamente colpiti.

Tutto cambia il 25 gennaio, quando un’indagine porta agli arresti domiciliari l’ex sindaco Bruno Bartolo e l’ex assessore Francesco Cosmo, oltre all’obbligo di dimora con firma per tre dirigenti della ASD San Luca (società diversa dalla San Luca Academy). Quel giorno, lo stadio Corrado Alvaro, l’unica struttura sportiva del paese, viene completamente sigillato e posto sotto sequestro, compresi i campetti in erba sintetica dove si allenavano 120 bambini della ASD San Luca Academy.

Da un giorno all’altro, il sogno di quei piccoli calciatori si interrompe. Gli allenatori si ritrovano a dover spiegare ai bambini perché non possono più giocare, mentre i genitori cercano risposte alle loro domande.

Ora, finalmente, i campetti vengono restituiti ai ragazzi, che possono tornare ad allenarsi. Resta, però, un’altra questione aperta: la squadra di calcio ASD San Luca sta valutando l’ipotesi di ritirarsi dal campionato, una decisione che potrebbe segnare un altro capitolo difficile per lo sport locale.

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