Così tutti pagano, anche i mafiosi, l’acqua arriva davvero anche d’estate (170 litri al giorno), il comune non deve più spendere per forniture aggiuntive e anzi vende l’acqua al comune di Benestare. E quest’anno si prevede di azzerare tutti i costi. «Nessuno ha protestato per dover pagare. Anzi tutti sono contenti», commenta il commissario. Così come per i rifiuti. C’erano grandi cassonetti in lamiera, vecchi e insufficienti. I rifiuti finivano a terra e nessuno li raccoglieva. Mucchi anche vicino alla scuola. Da anni. Si è deciso di eliminare i cassonetti, fornendo ogni famiglia di un bidone numerato, prevedendo una multa di 3mila euro in caso di cattivo uso. Non è stato necessario. Tutto è pulito e le famiglie lavano i bidoni dopo l’uso. La raccolta la fanno 3 dipendenti comunaIi e 5 Lavoratori socialmente utili, in gran parte donne, prima sottoutilizzati. E lungo le strade sono stati installati cestini dei rifiuti prima inesistenti.
Così anche per i rifiuti tutti pagano e nessuno protesta. Istituzioni presenti e efficienti. Anche con la riqualificazione della villa comunale che ospita una delle sedi del Parco nazionale dell’Aspromonte e dal 4 aprile il progetto con Save the children per bambini e mamme. Il giardino della villa era stato occupato abusivamente, c’erano pecore, maiali e rifiuti. Tutto ‘sfrattato’ tra le proteste. Ora c’è un bel prato, piante, giochi d’acqua, luci e balaustre. «Gli sposi vengono a farsi le foto qua», ci dice il commissario. E anche la signora che occupava abusivamente è ora contenta e ci saluta. Il comune che sta poi risparmiando più dell’82% delle spese per i cellulari e del 92% per la telefonia fissa. Regolarizzati gli affitti dei terreni comunali, in gran parte evasi. Così è stato possibile predisporre un piano di rientro dei debiti evitando il dissesto finanziario. Certo, non tutto funziona. Così per l’assegnazione di un immobile confiscato la gara è andata più volte deserta. Qui le cosche non si sono certo arrese.
Lo dimostra anche il disordine tra residenti e elettori. Un trucco per incassare contributi e magari falsare le elezioni. Tutto corretto. E ora si guarda avanti, al 21 aprile, quando nel campo di calcio comunale giocheranno la nazionale dei magistrati e quella dei cantanti. Un’occasione per ristrutturare l’unico impianto sportivo del paese, ora totalmente vandalizzato. Una risposta per i giovani. Non l’unica. Gli 800mila euro assegnati dal ministero per le Pari opportunità serviranno per metà per la scuola. Ancora per i giovani. Ancora una bella risposta delle istituzioni. Vero contrasto alla ’ndrangheta.
tratto da www.avvenire.it pubblicato