La presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, ha annunciato l’installazione di una commissione d’accesso nel comune di San Luca, già sotto commissariamento. Durante una conferenza stampa lampo, Colosimo ha sottolineato che la visita non è uno spot, ma un impegno serio del Ministero dell’Interno.
San Luca, noto per essere un centro nevralgico della ‘ndrangheta, sarà oggetto di una nuova indagine commissionata dal prefetto di Reggio Calabria. Colosimo ha evidenziato le numerose criticità amministrative rilevate, dalle infrastrutture essenziali fino a situazioni paradossali, come quella del mercato davanti al santuario della Madonna di Polsi.
Alla domanda se l’amministrazione uscente abbia avuto contatti con la criminalità organizzata, Colosimo ha risposto evasivamente, dichiarando di non poter commentare le indagini in corso, come quella “Ducale” che coinvolge anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
La presidente ha concluso chiedendo l’aiuto dei cittadini, specialmente delle donne che si sono opposte alla criminalità, per liberare il territorio dalla morsa della ‘ndrangheta. La sua dichiarazione finale, accompagnata da una foto simbolica sotto il cartello crivellato di colpi con la scritta “San Luca”, ha sottolineato la determinazione della commissione a sostenere il cambiamento.
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