Cari Sanluchesi,
è con grande emozione e nello stesso tempo con grande gioia e con immenso piacere che, in maniera diretta, ho l’onore di rivolgermi a Voi per formularVi gli auguri per le festività natalizie.
Avverto, infatti, la responsabilità straordinaria di questa fascia che caratterizza il mio incarico. Questo sarà il mio ultimo Natale a San Luca quale Commissario Prefettizio e quindi per me assume un significato speciale.
Permettetemi, pertanto, qualche brevissima riflessione che assolutamente non vuole essere uno strumento di propaganda, quindi volutamente non farò elenchi delle cose realizzate.
Sono stati tre anni molti intensi quelli trascorsi, fruttuosi e molto importanti sotto diversi profili, vissuti insieme con paziente determinazione e con tenacia cercando di non smarrire mai la rotta.

Ho avuto l’opportunità di incontrare e conoscere personalmente tantissimi di voi, che si sono rivolti a me per un confronto, sottoponendomi diverse problematiche. In ogni occasione ho tenuto la barra del timone sempre nella medesima direzione, ovvero ponendomi all’ascolto e con la massima disponibilità al dialogo, cercando di affrontare le varie situazioni prospettatemi e risolverle con gli strumenti a mia disposizione.

Devo ammettere, che in questi ultimi anni, come ho avuto modo di constatare e apprezzare, è aumentata la consapevolezza che occorre rifiutare comportamenti contrari alla legge, ed è anche cresciuta la sensibilità per il valore della legalità e della giustizia. Si è capito, finalmente, che il malaffare e la corruzione negano
diritti, indeboliscono la libertà e “rubano” il futuro. Rispettare le regole vuol dire rispettare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme, ma una realtà ricca di principi e valori da vivere e far vivere nella vita quotidiana sociale e civile.

Vorrei ricordare, anzitutto a me stesso, che prima di uno Stato vi è lo spirito di un popolo e non può esistere una comunità viva, con un’anima, se non esistono le persone con i loro principi, con i loro valori spirituali, morali e culturali.
La via da perseguire è l’unità e la coesione della nostra comunità affinché si concretizzino le tante, e fondate, ragioni di speranza e ottimismo, abbandonando definitivamente pregiudizi e diffidenze, prima che divengano recinti o muri, dietro i quali potrebbero nascere emarginazione e risentimenti.

Spero che in questo Natale, oltre a stare insieme ai propri cari, a condividere la gioia di ritrovarsi, di dedicarsi e dedicare tempo, possano anche riscoprirsi i valori autentici della solidarietà e della condivisione, rivolgendo l’attenzione agli ultimi, ai più bisognosi, ai deboli, all’accoglienza degli altri, alla misericordia per i malati,
alla cura degli anziani e a tutti coloro che vivono una condizione di disagio.
Dobbiamo essere consapevoli che ciascuno di noi possa fare qualcosa là, dove si cerca giustizia e amore; là, dove si soffre e si aspetta; là, dove si vuol costruire un mondo migliore e più giusto. Sarà un Natale diverso e più bello solo se lo vivremo con queste responsabilità.

L’augurio che Vi rivolgo, con tutto il cuore, è quello di vivere il Santo Natale come mistero, come momento non solo di condivisione familiare, ma anche di “rinascita”, di “riscatto”, di rinnovata fiducia in se stessi e nei confronti degli altri per affrontare insieme il futuro, aiutandosi a vicenda per superare i momenti difficili.
Questo Natale deve essere di speranza, senza correre il rischio che rimanga una fiaba. Quindi non soltanto una festa dei consumi, di sprechi e di regali o di eccessi che rendono felici i protagonisti, ma che umiliano chi si trova in difficoltà.

Vorrei dire, in particolare ai più giovani e giovanissimi, che devono essere orgogliosi di vivere a San Luca e di impegnarsi a qualsiasi titolo per questo paese: nelle associazioni culturali e sportive, nel volontariato, nella scuola, nelle istituzioni.
Non sono solamente parole, è un convincimento spontaneo che desidero fortemente trasmettere e condividere con Voi comunità sanluchese.
Voglio augurare un Buon Natale a chi non ha un lavoro stabile e a chi sta attraversando un periodo di difficoltà economica, ai disoccupati, ai malati, e agli invisibili che vivono nel bisogno e nella sofferenza, perché anche se stanno trascorrendo questi giorni punteggiati sì dallo spirito natalizio, ma anche dalla tristezza e preoccupazione possano, prestissimo, ritrovare la serenità.

Buon Natale di sincera solidarietà a coloro che vivono soli, emarginati, a coloro che trascorreranno le festività in Ospedale o in case di cura, alle persone disabili.
Buon Natale ai Sanluchesi, emigrati in ogni parte del mondo, che per ragioni diverse non potranno tornare in paese a condividere con i familiari la gioia del Natale.
Buon Natale a tutti i giovani, che sono la nostra speranza per il futuro, perché meritano la fiducia e l’opportunità di restare nel proprio Paese, sentendosi protagonisti della crescita di questa comunità.

Buon Natale ai nostri bambini, che sono la nostra più grande ricchezza, espressione di amore, di gioia e speranza per il nostro paese, affinché abbiano occhi attenti e cuori aperti ad accogliere solo esempi positivi e costruttivi per il loro futuro.
Buon Natale ai nostri anziani,  custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di vita  e al bisogno non fanno mai mancare il loro discreto aiuto alla famiglia.

Buon Natale ed un grazie sincero alle Associazioni e al Volontariato, agli operatori sociali di Save The Children e alla Chiesa, per il loro quotidiano e insostituibile contribuito.
Buon Natale a tutto il personale della Scuola che con impegno e responsabilità contribuisce al processo formativo dei nostri ragazzi. Buon Natale alle Forze di Polizia e in particolare al Comando Stazione dei Carabinieri che agiscono sempre con tempestività e con competenza per difendere la tranquillità della nostra vita.

Buon Natale ai dipendenti comunali, per tutto quanto di buono è stato fatto, che lavorano con impegno e – mi sembra importante sottolinearlo – in un ottimo clima di collaborazione interpersonale, indispensabile per poter svolgere al meglio il loro compito, offrendo un servizio pubblico a favore della nostra cittadinanza.

Buon Natale a tutti quei cittadini che, in tanti modi, si rendono utili, grazie a chi si è dimostrato vicino, solidale, partecipe alla vita del paese. A tutti loro deve andare il nostro grazie.

Infine un pensiero a tutti Voi Sanluchesi, per me è un onore e un piacere formularVi gli auguri più sinceri affinché possiate trascorrere insieme alle Vostre Famiglie un sereno Natale e un felice Anno Nuovo in cui si rinnovino i grandi e autentici valori cristiani dell’amore, dell’amicizia, della fratellanza, della solidarietà, del sorriso e della speranza, per realizzare, tutti insieme, senza rancore e senza conflittualità, la pace e il bene comune.

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO f.to (Gullì)